I prati del Real Bosco di Capodimonte, dopo un importante intervento di riqualificazione, sono resistenti ai patogeni ed alle alte temperature estive.
Il nuovo impianto di irrigazione è intelligente, ecosostenibile e farà risparmiare tanta acqua! Per realizzarlo sono stati installati 16,5 km di tubature, 924 irrigatori e 114 mila mq di prato.
La direzione del Museo e Real Bosco di Capodimonte, attenta a una fruizione rispettosa di questo grande giardino storico, invita i cittadini a una fruizione attenta alla sicurezza di se stessi e degli altri secondo le regole sanitarie soprattutto durante i weekend in cui si registra un’altissima affluenza.
Il rispetto delle aree diversificate è fondamentale per garantire una completa sicurezza della fruizione del bosco.
Si invitano tutti a rispettare scrupolosamente la raccolta differenziata e a lasciare gli spazi puliti.
Ricordiamo che il Real Bosco è un Giardino Storico e invitiamo tutti al rispetto e alla tutela del suo delicato equilibrio ecosistemico.
Passeggiare
Il Real Bosco di Capodimonte con i suoi 134 ettari è un luogo ideale per fare una passeggiata e respirare aria pulita.
Vi suggeriamo sette possibili percorsi alla scoperta del Bosco e dei suoi edifici:
- il percorso Porta Caccetta-Area Picnic (500 metri)
- il percorso alla scoperta della Manifattura di Porcellana (824 metri)
- il percorso alla scoperta della Capraia, oggi sede del Centro per lo studio dell’arte e dell’architettura delle città portuali (831 metri)
- il percorso tra i viali del giardino tardo-barocco fino alla Fontana di Mezzo (680 metri)
- il percorso più lungo, quello che attraversa tutto il viale centrale fino alla Statua del Gigante (1400 metri)
- il percorso alla scoperta del Giardino anglo-cinese con i suoi alberi monumentali (680 metri)
- il percorso sul Belvedere per ammirare il panorama del Golfo di Napoli, dal Vesuvio a Punta della Campanella, da Capri alla Collina del Vomero. E chi vuole può poi riposarsi sulle panchine presenti (720 mt)
Fare jogging e fitness
Lo sport e il benessere psico-fisico sono missioni che la direzione del Museo e Real Bosco di Capodimonte persegue accanto a quelle di tutela e valorizzazione patrimoniale, culturale ed ambientale. Un contesto ideale per il relax fisico e mentale. In occasione della XXX Universiade “Napoli 2019”, la Regione Campania ha finanziato un Percorso Vita di 2,5 chilometri con 15 stazioni, ognuna adeguatamente attrezzata per gli esercizi fisici a disposizione degli sportivi per allenare in modo più o meno intensivo il cuore e tutte le fasce muscolari, in maniera sana e divertente, per uno stile di vita sano e longevo. (Percorso momentaneamente chiuso per lavori).
Scoprire la flora e la fauna
Il Real Bosco di Capodimonte presenta oltre 400 diverse specie vegetali impiantate nel corso di due secoli distribuite in differenti habitat che ospitano svariate specie di uccelli e piccoli mammiferi, un perfetto esempio di biodiversità al centro di una grande area metropolitana come quella di Napoli. Un giardino storico nel quale, grazie al clima mite e all’attività di rinomati botanici, sono state impiantate molte specie rare ed esotiche tra le quali canfora e camelie provenienti dall’Asia, magnolie e taxodi delle Americhe ed eucalipti australiani. Per il suo patrimonio storico, architettonico e botanico il Bosco di Capodimonte è stato nominato nel 2014 parco più bello d’Italia. In quest’area vivono le talpe e diverse specie di uccelli come il merlo, il gheppio, la cinciallegra, la cinciarella, il picchio rosso maggiore, il picchio verde, il pettirosso, la capinera o la poiana. Nell’area del Cellaio e del Giardino Torre sono state avvistate anche alcune volpi. Scopri gli animali del Real Bosco.
Fare picnic
Nel rispetto della natura, è possibile fare picnic nelle aree attrezzate con tavoli e panche di legno, riscoprire il piacere di stare insieme all’aria aperta, con una sola raccomandazione: lasciare pulito e osservare una rigorosa raccolta differenziata.
Due le aree del Bosco dedicate al picnic, la prateria tra Porta Caccetta e la Chiesa di San Gennaro, e la nuova area, la Prateria della Quercia, nei pressi del campo da rugby.
Giocare a calcetto
Nell’area adiacente l’edificio San Gennaro sono presenti due campetti di calcetto in materiale ecogreen ad alta riciclabilità destinati alla libera fruizione dei frequentatori del bosco. Sono stati realizzati grazie alla raccolta fondi della “Festa dell’Estate”, iniziativa di fundraising promossa dalle associazioni Amici di Capodimonte onlus e Premio GreeenCare Aps con il coinvolgimento di aziende come Ferrarelle Spa, associazioni come Chicco d’Amore e singoli cittadini mecenati. Hanno sostituito quelli in precedenza attrezzati nei pressi dell’Istituto Caselli-De Sanctis.
Giocare a rubgy
L’area rugby, realizzata grazie al contributo dell’associazione Amici di Capodimonte onlus, è aperta a tutti e gratuita. Vi si può praticare questo sport in modo non agonistico (l’area non è un campo regolamentare ma un luogo di aggregazione ludica per esercitare il rugby non professionale) per condividerne i valori universali di rispetto, di lealtà, di solidarietà e di disciplina. Il giorno dell’inaugurazione l’Associazione Polisportiva “Partenope” ha regalato una targa al direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger con questa dedica “Per il coraggio di aver creduto in questa città, per la splendida follia nell’aver immaginato un campo di rugby nel suo luogo più incantato”.
Portare a spasso il cane
E’ possibile fare una passeggiata con il proprio amico a quattro zampe al guinzaglio, ma se lo si vuole lasciare libero di correre, è possibile utilizzare le due aree cani. Quella nei pressi di Porta Piccola destinata ai cani di piccola taglia e quella nei pressi della Fagianeria destinata ai cani di grande taglia.
Andare in bici
Per chi ama pedalare è possibile andare in bicicletta procedendo con un’andatura moderata da passeggio, comunque non superiore ai 10 km/h, tenendo conto della peculiarità del sito, rispettando la segnaletica e assumendosi la responsabilità di eventuali danni su se stessi o su altri utenti.
La bici deve essere condotta a mano nelle aree esclusivamente pedonali (Belvedere, Spianato intorno alla Reggia, Giardino dei Principi, viale centrale del Giardino Tardo-Barocco, e ai varchi di accesso, ovvero dove maggiore è l’afflusso pedonale). In tutti gli altri casi il ciclista deve comunque tenere “un’andatura moderata da passeggio” e in ogni caso non superiore a 10 km/h.
Vietato l’accesso a bici e monopattini elettrici.
Fare yoga
Sul Belvedere e sulle praterie del Real Bosco è possibile rilassarsi e fare yoga, anche quello dedicato alla risata, espressione celebrata nel World Laughter Day per ricordare come linguaggio universale che unisce tutti i popoli della terra e li rende parte di una grande famiglia.
Ascoltare musica
La Direzione del Museo e Real Bosco di Capodimonte ha promosso diverse rassegne musicali all’aperto nei mesi estivi, rigorosamente a fruzione libera, grazie al sostegno della Regione Campania, nell’ottica di una più ampia divulgazione della cultura e di una più completa inclusione sociale. E’ stata ripresa la storica tradizione del “Luglio Musicale” con concerti dal vivo sul Belvedere al tramonto nelle domeniche di luglio che hanno visto come protagonisti artisti come Peppe Barra o il M° Roberto De Simone. Inoltre, è stato inaugurato con successo di pubblico il Festival della Musica popolare nel Sud Italia che ha portato ad esibirsi nel Bosco artisti della Campania, Puglia, Calabria e Basilicata.
Vedere film
Il cinema è approdato a Capodimonte: sulle praterie adiacenti l’area della Fagianeria nelle calde sere di Luglio viene proiettata su un maxi-schermo un’accurata selezione di film per un’intera settimana, con libera fruzione grazie al sostegno della Regione Campania. Il pubblico, comodamente seduto su sedie sdraio o disteso su teli, si gode le pellicole e l’agognata frescura.
Nel 2020 la rassegna cinematografica si è tenuta nel mese di settembre all’interno dei cortili monumentali della Reggia.
Archivio Articoli
Regolamento Real Bosco di Capodimonte
1. Deturpare in ogni modo gli edifici del Parco, statue, fontane, panchine e ogni altro oggetto sottoposto alle leggi di tutela.
2. Danneggiare in qualunque modo la vegetazione, le attrezzature (cancellate metalliche, balaustre in legno, panchine, fontanine e fontane monumentali, cartelli di avviso e di informazione, supporti segnaletica) e gli impianti di telesorveglianza, di illuminazione e di irrigazione.
3. È severamente vietato fumare accendere fuochi o comunque tenere comportamenti che possano provocare rischio d’incendio, detenere e/o utilizzare petardi, fuochi d’artificio e prodotti simili.
4. Danneggiare in qualunque modo attrezzature e impianti.
5. Giocare a pallone, cricket o altri giochi di squadra eccetto nelle aree consentite.
6. Calpestare i prati intorno alla Reggia.
7. Sporcare i viali e i prati gettando rifiuti (sacchetti, involucri, carte, etc). Tutti i rifiuti devono essere depositati nei cestini dislocati lungo i viali, effettuando la raccolta differenziata dove prevista. Spostare, danneggiare e imbrattare cassonetti e contenitori dei rifiuti.
8. Il campeggio e l’installazione di tende o attrezzature da campeggio, effettuare pic-nic al di fuori delle aree preposte, che comportino la collocazione di tavoli, sedie, tende, strutture mobili e materiali invasivi sui tappeti erbosi.
9. Effettuare con attrezzature professionali riprese fotografiche, cinematografiche o televisive a scopo di pubblicazione o di lucro senza la concessione prevista dalle vigenti leggi in materia.
10. Scavare buche di qualsiasi dimensione.
11. Intasare i pozzetti e i canali per lo smaltimento delle acque piovane.
12. Parcheggiare davanti ai cancelli d’ingresso.
13. L’ingresso agli autoveicoli non autorizzati, e comunque l’attraversamento del Parco al di fuori degli specifici percorsi consentiti.
14. Disturbare la quiete pubblica, anche con l’utilizzo di apparecchi elettroacustici ad alto volume, e la fauna selvatica con rumori e atti molesti.
15. Camminare sui bordi delle fontane monumentali, bagnarsi e gettare qualsiasi oggetto nelle fontane stesse, lavarsi, pescare pesci o immergere in acqua qualsiasi cosa o animali.
16. Incorrere in comportamenti che possano alimentare il fenomeno del randagismo e dell’infestazione di insetti e volatili.
17. La diffusione di propaganda, anche sonora, e vendere oggetti di ogni tipo, se non autorizzati.
18. L’uso a fini commerciali degli spazi del sito, se non previa autorizzazione.
19. Oltrepassare le recinzioni e addentrarsi nelle macchie boschive e nelle zone vallive e accedere nelle aree non visitabili.
20. L’ingresso da varchi non consentiti. Introdursi e trattenersi nel sito prima dell’orario di apertura (ore 7.00) e oltre l’orario di chiusura (ore 17.00 novembre-dicembre-gennaio, ore 18 ottobre, febbraio, marzo, ore 19.30 aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre). Introdursi in locali, fabbricati e manufatti, se non espressamente autorizzati.
21. Entrare nel Parco con armi e strumenti di caccia. Esercitare attività venatoria e di pesca di qualsiasi genere e il maltrattamento, la cattura, anche temporanea, di fauna selvatica nel bosco.
22. La raccolta e il danneggiamento delle specie vegetali.
23. I comportamenti di qualsiasi genere che risultino contrari alla sicurezza dei luoghi e delle persone, quali, ad esempio, arrampicarsi sugli alberi, pali, effettuare giochi e/o attività che possano costituire pericolo per l’incolumità delle persone o cose, quali i lanci di oggetti a distanza non controllabili, camminare sui cigli o lungo le scarpate.
24. L’accesso a bici e monopattini elettrici.
1. Di condurre i cani e altra fauna al guinzaglio e con museruola (tranne nelle aree cani indicate sulla mappa). I proprietari sono tenuti, altresì, a dotarsi di apposita paletta e/o di altra attrezzatura onde provvedere alla rimozione degli escrementi secondo le disposizioni vigenti in materia e di impedire che i cani o altra fauna urinino sui prati, arbusti e altra vegetazione.
2. Per gli autoveicoli autorizzati di sostare negli spazi consentiti, previa esposizione di apposito contrassegno.
3. Per i veicoli autorizzati di procedere a passo d’uomo, lungo i percorsi consentiti.
4. Per i proprietari di biciclette di procedere con andatura moderata da passeggio, tenendo conto della peculiarità del sito, rispettando la segnaletica e assumendosi la responsabilità di eventuali danni su se stessi o su altri utenti. Vietato l’accesso a bici e monopattini elettrici.
5. L’utilizzo delle aree da parte dei bambini deve essere effettuato sotto la responsabilità e la sorveglianza dei genitori o degli accompagnatori.
1. Il rifiuto da parte del visitatore di indicare la propria identità all’addetto alla vigilanza che lo richieda.
2. Qualsiasi violenza o minaccia nei confronti dell’addetto alla vigilanza, di altro personale e dei visitatori.
3. Ogni molestia nei confronti dei visitatori o di qualsiasi persona presente nei giardini.
4. Ogni atto contrario alla decenza.
L’area del Real Bosco di Capodimonte è videosorvegliata per motivi di sicurezza.