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L’associazione American Friends of Capodimonte (AFC) è una ONLUS la cui missione filantropica è quella di far conoscere nel mondo anglofono uno dei più grandi musei d’Europa.

Nata nel 2016 grazie al Direttore Bellenger e a Vincent Buonanno, l’AFC è oggi presieduta da Cristina Del Sesto mentre il presidente onorario è il M° Riccardo Muti.

 Gli American Friends sono un gruppo di studiosi e amanti dell’arte che si dedica alla raccolta di fondi e alla conoscenza del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

Gli associati dell’AFC, che sono contribuenti statunitensi, ricevono agevolazioni fiscali per le donazioni e beneficiano di visite private, eventi e cene organizzate appositamente nel Museo e Real Bosco nell’annuale viaggio in Italia dell’AFC.

 L’AFC è particolarmente orgogliosa del suo programma di Fellowship e rimane la prima e unica istituzione caritatevole americana a collocare i talentuosi storici dell’arte americani direttamente in un museo statale italiano con una borsa di studio.

 I precedenti borsisti hanno lavorato alla collezione di dipinti della collezione Farnese, tradotto le pubblicazioni del Museo e le informazioni al pubblico in inglese, e hanno contribuito all’organizzazione della mostra Flesh and Blood, un’esposizione di più di 40 capolavori di Capodimonte che ha viaggiato negli Stati Uniti nel 2019-2020 e che è stata esposta al Seattle Museum of Art di Seattle, Washington, e al Kimbell Art Museum di Ft Worth, Texas.

 

GLI AMERICAN FRIENDS OF CAPODIMONTE (AFC) ANNUNCIANO EMMA DE JONG COME BORSISTA AFC 2023-2024, MUSEO E REAL BOSCO DI CAPODIMONTE A NAPOLI, ITALIA

28 marzo 2023, Washington, D.C. – Gli American Friends of Capodimonte sono lieti di annunciare la nomina di Emma Catharina de Jong a borsista AFC per il periodo 2023-2024. De Jong conseguirà il dottorato di ricerca nel 2023 presso la Emory University e l’Università di Groninga con il Prof. Walter S. Melion ad Atlanta, il Prof. Bart A.M. Ramakers a Groninga (Paesi Bassi) e la Prof. Yvonne Bleyerveld presso l’RKD (Istituto olandese di storia dell’arte). Ha conseguito un master in Storia dell’Arte, Curatela e Cultura Rinascimentale presso il Warburg Institute di Londra e una laurea presso l’Università di York, Regno Unito. Attualmente è ricercatrice associata presso l’Istituto olandese di storia dell’arte (RKD) e in precedenza ha ricoperto il ruolo di Andrew W. Mellon Fellow for Art Historical Research presso il Rijksmuseum di Amsterdam.

È cittadina sia degli Stati Uniti che dei Paesi Bassi.

L’interesse di De Jong per le stampe olandesi, fiamminghe e tedesche del XVI secolo l’ha resa la borsista ideale per Capodimonte, mentre il museo si prepara a una monumentale mostra itinerante negli Stati Uniti all’inizio del 2024. The Battle of Pavia: Tapestries & History, 1525-2025 (titolo provvisorio) si concentra sulla serie di arazzi della Battaglia di Pavia disegnati dal pittore e disegnatore fiammingo Bernard van Orley (ca 1487-1541).

“Un borsista AFC con esperienza nel Rinascimento settentrionale è fondamentale in questo momento”, afferma il direttore di Capodimonte Sylvain Bellenger. La battaglia di Pavia del 1525 tra i francesi e gli Asburgo ha cambiato il corso della storia europea e questi arazzi ne raccontano la storia”. I sette arazzi sono stati tessuti nel laboratorio Dermoyen di Bruxelles e furono presentati all’imperatore Carlo V dagli Stati Generali dei Paesi Bassi nel 1531, in occasione della nomina della sorella minore di Carlo, Maria d’Ungheria, a reggente dei Paesi Bassi.

Oltre al suo lavoro sulla mostra itinerante, De Jong porterà avanti progetti di ricerca relativi al museo, pubblicando e presentando in tutto il mondo.

Sono entusiasta di vedere cosa c’è a Capodimonte, afferma De Jong. Si sa così poco della collezione di stampe – pochi studiosi vi hanno avuto accesso – se non che è straordinaria e vasta. Oltre a contribuire alla mostra sugli arazzi della Battaglia di Pavia, De Jong progetterà un progetto di ricerca con il direttore Bellenger per pubblicare e far conoscere meglio le stampe del Nord Europa presenti nelle collezioni di stampe e disegni di Capodimonte.

Il direttore del programma AFC e curatore associato presso il Museum of Fine Arts di Houston, James Anno, e il membro del consiglio AFC Gretchen Hirschauer, curatrice di dipinti italiani e spagnoli presso la National Gallery of Art di Washington, hanno guidato la ricerca dei borsisti AFC.

La candidatura di Emma non era italocentrica. È un altro esempio di quanto la collezione di Capodimonte sia considerata dagli studiosi al di fuori dell’Italia, afferma Anno. La De Jong ha visto il suo background nel Rinascimento settentrionale come un vantaggio e la borsa di studio AFC come un’opportunità unica.

 

 

Dal 1 settembre 2021 Caroline Paganussi assume la posizione di Post-Doctoral Curatorial Fellow. È la seconda borsista post dottorato e la quarta borsista ad essere installata dall’AFC dall’inizio del programma nel 2017.

“Non vediamo l’ora di una stretta collaborazione con il nostro secondo Postdoctoral American Friends of Capodimonte Fellow”, ha affermato il direttore Sylvain Bellenger. “Caroline si è distinta per la sua formazione storico artistica ed esperienza in campo museale negli Stati Uniti e in Italia. Il suo arrivo rafforza le relazioni istituzionali tra i due paesi.”

La biografia

La dott.ssa Paganussi, originaria della Virginia del Nord, ha conseguito il dottorato di ricerca dal Dipartimento di Storia dell’Arte e Archeologia dell’Università del Maryland, College Park nel maggio 2021.

Studiare Storia dell’Arte all’Università di Bologna nel 2010 l’ha ispirata a specializzarsi in pittura e scultura bolognese della prima età moderna.

La sua tesi Bologna la dotta: The University and the Visual Arts in the Age of the Bentivoglio, 1463—1512 si concentra sull’intersezione tra vita artistica e vita universitaria alla fine del XV secolo.

Ha conseguito la laurea presso Cornell University e un Master in Museologia presso l’University College London.

Le prossime pubblicazioni di Paganussi includono il saggio “A Woman of Total Goodness, and a Singular Talent: Anna Morandi Manzolini, Anatomist and Sculptor of Enlightenment Bologna” nel volume 2022 Portraits and Poses: Representations of Female Intellectual Authority, Agency, and Authorship in Early Modern and Enlightenment Europe, a cura di Beatrijs Vanacker e Lieke van Deinsen (Lovania, Belgio: KU Leuven Press) e un saggio sul pittore Bolognese Prospero Fontana.

 

“L’AFC Fellowship è importante perché ti prepara alle realtà della vita come curatore”, ha affermato Caroline Paganussi. “Devi imparare a bilanciare gli interessi di ricerca e a tradurre il mondo interiore e accademico per un pubblico più ampio.”

“L’AFC finanzia uno studioso americano a Capodimonte per garantire che le meraviglie di uno dei musei più belli del mondo siano accessibili agli anglofoni”, ha affermato il presidente dell’AFC Nancy Vespoli.

Il soggiorno di Caroline Paganussi, curatorial Fellow degli American Friends of Capodimonte è reso possibile anche grazie al sostegno del Gruppo Industriale Tecno nell’ambito del Progetto Cultura dell’azienda fondata dal presidente dell’Advisory Board del Museo Giovanni Lombardi.

 

SUL PROGRAMMA AFC FELLOW:

 

AFC è una ONLUS. L’AFC Fellowship è l’unico programma statunitense che offre ai giovani storici dell’arte americani l’esperienza di lavorare in un museo italiano.

Il Post-Doctoral Curatorial Fellow è un impegno biennale.

 

Scopri di più: https://www.americanfriendsofcapodimonte.info/afc-fellowship-about

www.americanfriendsofcapodimonte.info

Claire Van Cleave

Senior Fellow dell’AFC, la dott.ssa Claire Van Cleave, lavora alla campagna di digitalizzazione del museo sui disegni dal Gabinetto Disegni e Stampe di Museo di Capodimonte.

La biografia

La dott.ssa Van Cleave, originaria di Chicago, è scrittrice e docente di arte rinascimentale e una specialista dei disegni del pittore italiano del XV secolo Luca Signorelli.

Dopo la laurea presso la Georgetown University di Washington, DC, si è trasferita in Inghilterra dove ha completato i suoi master presso il Courtauld Institute di Londra.

Successivamente ha frequentato l’Università di Oxford dove ha scritto la sua tesi di dottorato su Luca Signorelli, disegnatore. Le sue pubblicazioni accademiche includono: Master Drawings of the Renaissance (Londra, 2007), per il British Museum, e, come coautore, Italian Master Drawings from the Princeton University Art Museum (Princeton, NJ, USA, 2014).

Ha anche curato mostre come le gallerie di disegni nella mostra monografica dedicata a Signorelli alla Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia nel 2012.

L’attuale lavoro di Van Cleave prevede lo studio accademico per la digitalizzazione di una cinquantina di disegni della collezione Farnese, eredità di Carlo di Borbone dalla madre Elisabetta Farnese, tra cui opere di Raffaello, Michelangelo, Parmigianino e Sofonisba Anguissola.

 Gli Amici Americani di
Capodimonte (AFC) annunciano la prima mostra itinerante negli Stati Uniti di 40 Capolavori del Rinascimento e del Barocco 
dal Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli

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