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Lungo Ponte di Ognissanti all’insegna di Battistello Caracciolo

Da venerdì 28 ottobre a martedì 1 novembre 2022 il lungo Ponte di Ognissanti al Museo e Real Bosco di Capodimonte all’insegna di Battistello Caracciolo

Ultimi giorni per visitare la mostra a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello (aperta fino al 1 novembre 2022)

Venerdì 28 ottobre – apertura straordinaria con ingresso a 2 euro (escluse le gratuità previste per legge), dalle ore 19.30 fino alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 21.30) del museo con le sue quattro mostre in corso

Venerdì 28 ottobre ore 20.00 visita guidata alla mostra Battistello a cura de Le Nuvole

Performance a cura dell’Associazione MusiCapodimonte

Real Bosco aperto regolarmente salvo avverse condizioni meteo

Chiesa di San Gennaro ridecorata da Santiago Calatrava e Cellaio con la mostra Salvatore Emblema nel Real Bosco aperti eccezionalmente per tutto il Ponte di Ognissanti da venerdì 28 ottobre a martedì 1 novembre 2022

 

 

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte si prepara ad accogliere i visitatori del lungo Ponte di Ognissanti con le sue straordinarie collezioni tra le più ricche d’Europa, una Reggia dai sontuosi Appartamenti Reali immersa nel verde di un meraviglioso giardino storico, e ben quattro mostre in corso, una visita guidata serale alla mostra Battistello prevista per l’apertura straordinaria di venerdì 28 ottobre, e le performance a cura dell’Associazione MusiCapodimonte.

 

 

@archivio dell’arte Luciano e Marco Pedicini

 

 

Fino a martedì 1 novembre 2022 sarà possibile visitare la mostra Il patriarca bronzeo dei Caravaggeschi: Battistello Caracciolo (1578-1635), a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico. L’ultima imperdibile occasione di ammirare le quasi 80 opere esposte, molte delle quali provenienti da istituzioni pubbliche, italiane ed estere, enti ecclesiastici e privati collezionisti.

 

L’idea dei curatori di introdurre elementi di confronto con la scultura o con opere pittoriche di diversa sensibilità, apparentemente opposte alla figura di Caracciolo, scuotendo generi e materiali, senza cadere nel concetto di mostra di Civiltà, ci permette di comprendere meglio la peculiarità di questo pittore, di cambiare prospettive e di dare nuove letture al ricco e poliglotta dialogo artistico nel potente viceregno spagnolo, sempre scosso dall’arrivo di nuovi talenti.

Provenienti da Firenze, dalla Spagna o da Roma, come Caravaggio, artisti quali Ribera, Lanfranco, Pietro Bernini o Michelangelo Naccherino e le loro opere presenti in mostra, rendono l’allestimento una festa visiva più rilevante e più ricca, dove il visitatore è un complice invitato a interagire. L’emozione rimane la più grande lezione che una mostra possa portare alla storia dell’arte, al pubblico e al museo – Sylvain Bellenger.

 

 

@archivio dell’arte Luciano e Marco Pedicini

 

 

“Un caravaggesco verace, ma infedele, a scadenza – lo ha definito il critico d’arte Marco Vallora sulle pagine de La Stampa – seguace infedele e progrediente in quanto disegnatore, frescante e sporadico incisore”.

 

“Una raccolta monografica completa che ha la capacità di interpretare in chiave lirica Caravaggio togliendogli la drammaticità in nome di una visione più intimista” aveva commentato il critico Vittorio Sgarbi in visita nei primi giorni di luglio alla mostra.

 

“Le opere presenti nell’esposizione mostrano l’evoluzione di un Battistello verso una vigorosa adesione al nuovo linguaggio caravaggesco, ma sempre da una posizione autonoma: il solo fatto che un cospicuo nucleo di suoi disegni sia riemerso dalle collezioni del Nationalmuseum di Stoccolma marca una differenza rispetto a quello che sappiamo (o crediamo di sapere) in merito all’assenza di disegni di Caravaggio, che mai ne avrebbe eseguiti” scrive sul Mattino lo studioso Riccardo Lattuada, mentre Stella Cervasio, dalle colonne di Repubblica sottolinea il confronto in mostra, voluto dai curatori, tra la pittura di Battistello e la scultura: “Le opere di Battistello dialogano con le statue di Bernini, Fanzago e Naccherino, a sottolineare la plasticità della figura. Tant’è che i personaggi delle grandi tele di Battistello sembrano uscire e venirci incontro, non più frontali come in Caravaggio, ma spesso ritorti su se stessi, profondamente veristi, come tableaux vivants di storie della religione, ammonitori e severi. Bronzei. Dove il colore bronzo è il tufo di Napoli intriso d’oro, appesantito dalla morale di un popolo. In questa mostra si vede benissimo come Battistello si avvicina e si allontana dal Merisi, dimostrando di voler cercare un proprio stile anche al di là del caravaggismo e dell’orgoglio di “primo allievo”.

 

E sarà tutta dedicata a Battistello la visita guidata serale dei Servizi educativi-Le Nuvole in programma venerdì 28 ottobre alle ore 20.00 in occasione delle aperture serali del museo al costo di 2 euro, dalle ore 19.30 alle ore 22.30 (ultimo ingresso ore 21.30).

 

Costo visita 7 euro, oltre al costo d’ingresso al sito di 2 euro. Durata 1 ora.

Info: arte@lenuvole.com

Per prenotazioni: https://www.coopculture.it/it/prodotti/ultimo-appuntamento-con-battistello-caracciolo/

 

 

Il museo ospita attualmente ben quattro mostre, tutte visitabili con un unico biglietto di ingresso:

 

  • Il patriarca bronzeo dei Caravaggeschi: Battistello Caracciolo (1578-1635) fino al 1 novembre 2022 (Sala Causa, 10 -17.30 con ultimo ingresso alle 17.00)
  • Salvatore Emblema prorogata fino al 29 gennaio 2023 (secondo e terzo piano 10-17.30 con ultimo ingresso alle 17.00, Cellaio nel Real Bosco venerdì, sabato, domenica e lunedì 31 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 17.30 con ultimo ingresso alle 17.00, martedì 1 novembre 2022 apertura dalle ore 10.00 fino alle ore 16.00 con ultimo ingresso alle ore 15.30)
  • Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli fino al 7 gennaio 2023 (10 -17.30 con ultimo ingresso alle 17.00)
  • Flavio Favelli. Interno con Marmi fino al 27 novembre 2022 (secondo piano dalle ore 10.00 alle ore 17.30  con ultimo accesso alle ore 17.00)

 

Le Collezioni saranno aperte nel weekend secondo i consueti orari:

 

  • Il primo piano con la Collezione Farnese, la Collezione De Ciccio, la sezione dell’Armeria Reale, le sale dell’Appartamento Reale (8.30 -19.30 con ultimo ingresso alle 18.30)
  • Il secondo piano con la collezione delle Arti a Napoli, la mostra Oltre Caravaggio, e la mostra Flavio Favelli. Interno con Marmi, la sezione di Ottocento e Novecento al terzo piano con la mostra Salvatore Emblema (10 -17.30 con ultimo ingresso alle 17.00)

 

Le sale del museo saranno allietate dalla musica al pianoforte del M° Rosario Ruggiero e dagli attori della Compagnia Arcoscenico, attività promosse dall’associazione MusiCapodimonte.

 

Per tutto il weekend il Real Bosco e il parco saranno aperti regolarmente, la Chiesa di San Gennaro ridecorata da Santiago Calatrava e il Cellaio con la mostra Salvatore Emblema saranno aperti eccezionalmente per tutto il lungo ponte di Ognissanti da venerdì 28 ottobre 2022 a lunedì 31 ottobre dalle ore 10.00 alle 17.30 con ultimo ingresso alle ore 17.00, martedì 1 novembre 2022 saranno aperti dalle ore 10.00 fino alle ore 16.00 con ultimo ingresso alle ore 15.30 – salvo avverse condizioni metereologiche.

 

Il pubblico è invitato a condividere le emozioni della visita sugli account ufficiali del Museo e Real Bosco di Capodimonte:

Facebook museodicapodimonte

Twitter capodimonte_mus

Instragram museoboscocapodimonte 

 

 

venerdì 28 ottobre 2022 a partire dalle 19.30

Apertura serale straordinaria con ingresso a 2 euro

Anche quest’anno non perdete le aperture serali straordinarie al Museo e Real Bosco di Capodimonte!

Irrinunciabili appuntamenti fino al 17 dicembre 2022 per visitare le collezioni e le mostre in corso al prezzo ridotto di 2 euro (escluse le gratuità previste per legge), dalle ore 19.30 fino alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 21.30).

Il biglietto si potrà acquistare esclusivamente presso la biglietteria del museo a partire dalle ore 19.30 fino alle ore 21.30.

Leggi il calendario completo qui

 

@archivio dell’arte Luciano e Marco Pedicini

VISITA guidata

ULTIMO APPUNTAMENTO CON BATTISTELLO CARACCIOLO ALLA MOSTRA “IL PATRIARCA BRONZEO DEI CARAVAGGESCHI. BATTISTELLO CARACCIOLO (1578-1635)”

venerdì 28 ottobre 2022, ore 20.00

a cura de Le Nuvole

Venerdì 28 ottobre 2022 alle ore 20.00, il Museo e Real Bosco di Capodimonte in collaborazione con gli storici dell’arte de Le Nuvole, propone la visita guidata alla mostra Il patriarca bronzeo dei Caravaggeschi: Battistello Caracciolo (1578-1635).

Approfittiamo di una sera d’autunno, per scoprire insieme la mostra su Battistello Caracciolo. Ultimo appuntamento per salutare l’artista che più di chiunque altro ha incarnato gli insegnamenti di Caravaggio e per ammirare in sala Causa i meravigliosi capolavori esposti.

Non perdere questa occasione, prenotando la tua esperienza online!

Costo visita 7 euro, oltre al costo d’ingresso al sito di 2 euro. Durata 1 ora.

Info: arte@lenuvole.com

Per prenotazioni: https://www.coopculture.it/it/prodotti/ultimo-appuntamento-con-battistello-caracciolo/

 

mostra Il patriarca bronzeo dei Caravaggeschi: Battistello Caracciolo (1578-1635)

9 giugno – 1 novembre 2022

Sala Causa – tutti i giorni (mercoledì giorno di chiusura), dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00)

Biglietto mostra: 20 euro cumulativo per Museo e Real Bosco di Capodimonte, Palazzo Reale e Certosa e Museo di San Martino

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte presenta in sala Causa la grande mostra monografica su Battistello Caracciolo, artista (Napoli, 1578-1635) che più di altri ha incarnato gli insegnamenti di Caravaggio, al punto da ottenere la definizione di “patriarca bronzeo dei Caravaggeschi” dallo storico dell’arte e critico Roberto Longhi.
L’esposizione, aperta il 9 giugno 2022, a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello, nasce dall’idea di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, con la collaborazione istituzionale di Mario Epifani, direttore del Palazzo Reale di Napoli e di Marta Ragozzino, direttrice regionale Musei Campania.
In queste altre due sedi sono presenti opere di Battistello in un percorso espositivo legato alla mostra di Capodimonte, anche attraverso una bigliettazione congiunta per tutta la durata della mostra fino al 1 novembre 2022.

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata.

 

 

mostra salvatore emblema

MUSEO: SECONDO PIANO (SALA INCONTRI SENSIBILI) E TERZO PIANO DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 17.30 (ULTIMO ACCESSO ALLE ORE 17.00) CHIUSO IL MERCOLEDÌ

CELLAIO: VENERDÌ, SABATO, DOMENICA e lunedì 31 ottobre 2022 DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 17.30 (ULTIMO ACCESSO ALLE ORE 17.00)

martedì 1 novembre 2022 apertura dalle ore 10.00 alle ore 16.00 con ultimo ingresso alle ore 15.30

REAL BOSCO: TUTTI I GIORNI

Fino al 29 gennaio 2023, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, è esposta la più ampia personale in un museo pubblico dedicata all’artista Salvatore Emblema (Terzigno, 1929), dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2006.
La mostra, a cura di Sylvain Bellenger, è realizzata con il supporto scientifico del Museo Emblema e del suo archivio, con la collaborazione dell’Associazione Amici di Capodimonte Ets. Il progetto espositivo si articola in un percorso diffuso tra gli spazi interni del Museo e quelli esterni del Real Bosco, per approfondire quel processo di riappropriazione e sublimazione dell’elemento naturale e paesaggistico che ha caratterizzato gran parte dell’attività di Emblema tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’80.

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata.

 

MOSTRA OLTRE CARAVAGGIO. UN NUOVO RACCONTO DELLA PITTURA A NAPOLI

10-17.30 (ultimo ingresso alle 17.00) SECONDO PIANO

La mostra “Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli” (fino al 7 gennaio 2023), a cura di Stefano Causa, docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Università degli studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e Patrizia Piscitello, responsabile Ufficio mostre e prestiti del Museo e Real Bosco di Capodimonte si sviluppa nelle 24 sale del secondo piano del Museo e Real Bosco di Capodimonte, diretto da Sylvain Bellenger.

In esposizione 200 opere provenienti tutte dalle collezioni permanenti del museo, senza prestiti esterni.
Una mostra, realizzata in collaborazione con le associazioni Amici di Capodimonte Ets e American Friends of Capodimonte, che si propone di rilanciare il dibattito presentando un’altra lettura del ‘600 napoletano, diventato per amatori e storici il secolo di Caravaggio.

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

Flavio Favelli. Interno con Marmi fino al 27 novembre 2022

10.00 – 17.30  (ultimo ingresso alle 17.00) secondo piano

 

Interno con Marmi è l’opera di Flavio Favelli presentata per il nono appuntamento di Incontri Sensibili, le mostre focus che pongono in dialogo arte antica e contemporanea. La mostra è a cura di Angela Tecce e Sylvain Bellenger con Luciana Berti. L’installazione è stata ideata in relazione al Ciborio di Santa Patrizia, di Cosimo Fanzago, un dialogo che non si limita al tabernacolo ma che si estende anche alle altre opere esposte nella mostra Oltre Caravaggio.

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

 

 

ATTIVITÀ MUSICAPODIMONTE

Sabato, domenica e lunedì nel Salone delle Feste, al primo piano, sarà possibile ascoltare la musica al pianoforte del M° Rosario Ruggiero, “Un amico speciale”, che esegue pagine del repertorio pianistico classico opportunamente introdotte, donando al pubblico la magica atmosfera della musica che risuona tra le opere d’arte.

Da venerdì 28 ottobre a martedì 1 novembre performance degli attori della Compagnia Arcoscenico.

Tutte le attività sono a cura dell’associazione MusiCapodimonte.

 

APERTURA DELLA CHIESA DI SAN GENNARO RIDECORATA DA SANTIAGO CALATRAVA

VENERDÌ, SABATO, domenica e lunedì 31 ottobre 2022 DALLE ORE 10.00 ALLE 17.00 (ULTIMO ACCESSO ALLE ORE 16.30)

martedì 1 novembre 2022 apertura dalle ore 10.00 alle ore 16.00 con ultimo ingresso alle ore 15.30

Riaperta a luglio 2021, dopo 50 anni, grazie all’intervento artistico di Calatrava, la Chiesa di San Gennaro nel Real Bosco mostra tutta la versatilità e il genio dell’artista che, per la prima volta si misura con la porcellana, una tecnica diversa e molto più sofisticata rispetto alla ceramica, appresa nella cittadina spagnola di Manises, dove l’artista realizza le sue grandi opere in ceramica.
Nella Chiesa di San Gennaro Calatrava, servendosi delle eccellenti maestranze artistiche locali (la Real Fabbrica di Capodimonte per le porcellane, che ha sede proprio davanti alla Chiesa, le sete di San Leucio e le vetrate artistiche di Vietri sul Mare) dona alla Cappella una nuova spiritualità legata agli elementi della natura: i fiori e le foglie del Real Bosco di Capodimonte.
La Chiesa sarà aperta salvo condizioni meteo avverse.

 

 

 

 

 

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