Maggio… Senti nell’aria Napoli Capitale
Il Vaccaj non ebbe dalla natura il dono di una bella voce, ma il suo modo di cantare era una perfezione, un metodo, un incanto… era il canto come lo definirono gli antichi filosofi greci: una delizia dell’anima. Il maestro Flavio Colusso e i suoi studenti del Conservatorio di San Pietro a Majella fanno rivivere il Salone delle feste del Museo di Capodimonte e la poesia dà forma alla musica.
Un concerto illustrato racconta a viva voce il metodo di canto italiano e la sua applicazione nel repertorio belcantistico con le Ariette di Nicola Vaccaj, brani di Vincenzo Bellini e di Giovanni Paisiello. Gli studenti, tenori, soprani e contralti, danno prova del bel canto mentre il maestro parla di inflessioni vocali e portamento, e spiega che è la sensibilità a fare la differenza nella musica, nel canto come nell’arte.
Le note di base sono le stesse, come i colori di base di un dipinto, ma il risultato finale sarà sempre diverso perché le note, le tinte, sono suonate o cantate in infiniti modi diversi. Lo stile del suono può essere colorato, con più o meno prospettiva, un oceano sinfonico, o fatto di pennellate semplici. Leggendo l’epistolario di Gioacchino Rossini, Flavio Colusso racconta come i maestri insegnavano a non urlare ma cantare in un modo che nell’anima si sente.
Il concerto, parte della rassegna Musica alla Reggia: Il Conservatorio di San Pietro a Majella incontra il Museo di Capodimonte, è stato pensato nell’ambito delle Celebrazioni per il bicentenario della morte di Giovanni Paisiello, tra i più noti operisti del ‘700, da Elsa Evangelista, direttore del Conservatorio di Napoli e Sylvain Bellenger, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, per valorizzare lo stretto legame tra arte e musica, e la bellezza di note, forme e colori, offrendo suggestioni tematiche per incantare il pubblico.
I concerti sono offerti da allievi e docenti del San Pietro a Majella in doppi appuntamenti al Conservatorio e al Museo di Capodimonte.
Si sono esibiti col maestro Flavio Colusso:
Sabrina Sanza, soprano
Feng Xiao Shun, mezzosoprano
Giovanni De Vivo, contraltista
Mario Luciano Greco, tenore
Davide Marcone, tenore
Liu Peng, tenore
Angelo Gazzaneo, pianoforte
Foto di Alessio Cuccaro
Prossimi Concerti:
– Martedì 17 maggio ore 17.00 Museo di Capodimonte, Salone delle Feste
– Mercoledì 18 maggio ore 18.00 San Pietro a Majella, piano nobile
Cantate in lingua napoletana. Alle origini dell’opera buffa
musiche di Porsile, Rubino, Grillo, Sabino, A. Scarlatti
Docenti e allievi del Dipartimento di musica antica e Master di Musica Antica
Antonio Florio, direttore
– Venerdì 27 maggio, ore 18.00 San Pietro a Majella, Chiostro monumentale
– Domenica 29 maggio, ore 17.00 Museo di Capodimonte, Salone delle Feste
Festa teatrale. Il Genio di Paisiello alle Corti d’Europa
Spettacolo ideato da Elsa Evangelista
Orchestra, Coro e Solisti del San Pietro a Majella
Demetrio Moricca, Gennaro Pupillo, direttori
Scenografia a cura dell’Accademia di Belle Arti
– Venerdì 10 giugno, ore 18.00 San Pietro a Majella, Sala Scarlatti
– Domenica 12 giugno, ore 17.00 Museo di Capodimonte, Salone delle Feste
Il Mandolino di Giovanni Paisiello. Concerti per mandolino e archi
musiche di Bortolazzi, Paisiello, Paganini
Orchestra San Pietro a Majella
Mauro Squillante, mandolino
Per assistere ai concerti è necessario munirsi del biglietto del museo.
Non occorre prenotare.