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Capodimonte Art Lab: 500 bambini al Museo e Real Bosco di Capodimonte per un progetto di didattica museale

Capodimonte Art Lab: 500 bambini al Museo e Real Bosco di Capodimonte per un progetto di didattica museale.
Abbattere le barriere tra Museo e territorio: nasce con questo intento il progetto Capodimonte Art Lab, percorso di didattica museale con attività laboratoriali presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte – scrigno d’arte e polmone verde della città –, che ospiterà il progetto a partire da mercoledì 17 gennaio 2024.

In circa 2 anni di attività, saranno coinvolti 500 bambini della scuola primaria, ma anche centinaia di famiglie e docenti, guidando i più piccoli nell’interazione col patrimonio artistico e naturalistico del sito e realizzando un’iniziativa di sostegno alla genitorialità.

A dar vita al progetto, 8 realtà culturali d’eccellenza del territorio: En Kai Pan, Amici di Capodimonte, Le Nuvole, in collaborazione con le associazioni Archipicchia! Architettura per bambini, Axoloti e la libreria Mio nonno è Michelangelo, in partenariato con il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il 21° Circolo Didattico Mameli Zuppetta. Il progetto è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU- PNRR M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore; realizzato con il patrocinio del Comune di Napoli-Municipalità 3 Stella San Carlo all’Arena.

I partner di Capodimonte Art Lab – tutti con pluriennale esperienza in attività culturali per bambini tra i 5 e i 10 anni –, in oltre un anno di attività di progettazione, hanno ideato un ricco programma, coniugando diversi linguaggi artistici, utili a sviluppare competenze fondamentali per i piccoli cittadini del presente e del futuro. I primi appuntamenti coinvolgeranno i giovani allievi del 21° Circolo Didattico Mameli Zuppetta, che parteciperanno a laboratori di scrittura e lettura creativa, di audiovisivo, di rigenerazione urbana, di ecologia e sostenibilità, oltre che ad attività di didattica teatralizzata e a percorsi che si muovono tra storia dell’arte e botanica, realizzati al Museo e al Bosco, studiati appositamente per i più piccoli.

«Capodimonte Art Lab si inserisce in una progettualità̀ più ampia, che il Museo sviluppa da anni e che vede l’apertura e la collaborazione con persone e organizzazioni che mettono in pratica azioni di responsabilità̀ sociale e civile – spiegano i partner. Lavoreremo per accrescere la consapevolezza dei
bambini – ma anche di docenti e famiglie –, con attività svolte sia in orari scolastici che extrascolastici, promuovendo il valore delle risorse artistiche e ambientali a loro più vicine. Ampio spazio sarà dato all’espressione creativa, strumento di crescita fondamentale per l’affermazione di sé e lo sviluppo della comunità».
A ispirare il percorso dei bambini verso un futuro di responsabilità civile, sarà una figura centrale del Novecento, quella di Italo Calvino, autore che nelle sue opere – da Le Città invisibili alle Cosmicomiche – ha creato una vera e propria poetica della “sostenibilità”: i piccoli cittadini svilupperanno fantasia, amore per la scoperta e meraviglia per il mondo, per contribuire all’innalzamento della qualità̀ della vita del proprio territorio, imparando a conoscerlo a fondo, ammirandolo e preservandolo.
Partendo dalle necessità del presente, Capodimonte Art Lab vuole aprire una strada verso il futuro, congiungendo il sito museale con la quotidianità delle famiglie, sviluppando il confronto tra insegnanti e consolidando lo scambio creativo tra Scuola e Museo, per creare, agendo sui piccoli cittadini, un impatto sociale di lungo periodo su un Territorio complesso e stratificato.

Partendo dalle necessità del presente, Capodimonte Art Lab vuole aprire una strada verso il futuro: agendo sui più piccoli cittadini contribuisce a congiungere il sito museale con la quotidianità delle famiglie, sviluppando il confronto tra insegnanti e consolidando tra Museo, Scuola, Territorio uno
scambio creativo di impatto sociale di lungo periodo.

I partner di progetto:

Amici di Capodimonte Ets affianca dal 2005 il Museo e Real Bosco di Capodimonte in attività di promozione e valorizzazione. Oltre alla cura delle collezioni con interventi di restauro, la collaborazione nell’organizzazione di mostre, convegni, eventi culturali, l’Associazione dedica una speciale attenzione e risorse alla realizzazione di progetti destinati ai più giovani. Tra le iniziative maggiormente significative, le attività didattiche gratuite rivolte ai bambini e alle scuole, i laboratori creativi, le borse di studio. In particolare, dal 2008 al 2020, Amici di Capodimonte ha realizzato il progetto “Facciamo 100: un museo per tutti!”, grazie al quale sono stati coinvolti oltre 30.000 giovani delle scuole di Napoli e provincia in attività di didattica museale, diversificate per le varie fasce di età degli studenti. Ogni anno 100 classi provenienti dagli istituti scolastici dove particolarmente forte è risultata essere l’emergenza socio economica, sono state accompagnate in un percorso di avvicinamento al museo e al parco di Capodimonte, nella consapevolezza che la conoscenza del patrimonio culturale e artistico sia un diritto di tutti e il primario strumento per la formazione di cittadini più consapevoli e responsabili. Dal 2016 l’Associazione assegna ogni anno la borsa di studio Augusto de Luzenberger.

Archipicchia! Architettura per Bambini è un’associazione senza fini di lucro fondata nel 2014 che ha come obiettivo principale quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico- artistico, in particolare quello architettonico, e di incentivare e divulgare architettura e arte in tutte le sue forme. L’associazione si basa sull’aspirazione di promuovere un progetto di educazione all’architettura e allo spazio, rivolto prevalentemente ai bambini: l’obiettivo è diffondere il valore, anche didattico e formativo, legato all’architettura e al patrimonio urbano. L’attività offerta si pone come un’introduzione ludica ad un universo complesso, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio. Il lavoro dell’associazione nasce
dall’idea che attraverso l’educazione all’architettura sia possibile riappropriarsi degli spazi di vita quotidiana e cominciare a immaginare una nuova dimensione dell’abitare. L’organizzazione vanta attività svolte con numerosi musei campani (Museo e Real Bosco di Capodimonte, MANN, MADRE e Museo Archeologico di Capua), con molte scuole campane con progetti specifici e a scala regionale e collaborazioni con l’università Federico II nell’ambito del corso di Storia dell’Architettura e Master di II livello.

Axoloti è un’associazione culturale e di promozione sociale, nata nel 2019, fondata da professionisti della comunicazione, del mondo della cultura e dell’informazione, che promuove, progetta e realizza azioni ed eventi culturali, in collaborazione con enti pubblici e privati, organizzazioni no profit e aziende, associazioni di categoria e istituti culturali e di formazione, contribuendo a ideare soluzioni originali con uno sguardo attento e innovativo rivolto alla cultura e al sociale. Axoloti intende incentivare processi di partecipazione dei cittadini alla fruizione del patrimonio storico, culturale ed ambientale del nostro paese promuovendo l’accezione del bene culturale come bene comune di tutti i cittadini, dando impulso alla nascita di un proficuo rapporto di collaborazione finalizzato a sviluppare profili di azione, studio e ricerca, definendo criteri e modalità di intervento volti a dare certezze operative e a garantire la qualità dei risultati e s’impegna a promuovere e supportare iniziative, strumenti e progetti di contrasto alla marginalizzazione sociale e alla povertà educativa, a favorire ogni iniziativa utile al contrasto della povertà e dell’isolamento sociale e culturale, a sviluppare e incrementare percorsi di emancipazione culturale, a promuovere iniziative di comunicazione e divulgazione storica e scientifica.

En Kai Pan coop sociale femminile, centro di formazione ai mestieri dell’arte e cultura, sviluppo dell’impresa culturale, progetti d’innovazione e inclusione sociale per i giovani, servizi per la promozione delle pari opportunità e per il contrasto a fenomeni di esclusione sociale, sfruttamento e violenza nei confronti delle donne. En Kai Pan si è occupata per molti anni di formazione dei giovani ai mestieri teatrali, attraverso progetti residenziali tra Napoli e Avellino, integrando giovani in condizioni di disagio e migranti in attesa di permesso di soggiorno. Tra i progetti in corso si citano Napoli città teatro, portale di contenuti e servizi per un turismo sostenibile, in partenariato con il complesso Museale di San Martino, Donne e impresa teatrale, progetto di ricerca multidisciplinare con l’obiettivo di testimoniare l’emersione del ruolo delle donne in teatro dagli anni settanta del secolo scorso in poi, laboratori di lettura e scrittura creativa per bambini dai tre anni in sù, in collaborazione con Fondazione Campania Welfare.

Le Nuvole è un’impresa culturale cooperativa senza scopo di lucro. Dal 1985 al 2015 ha avuto riconoscimento MiC quale Teatro Stabile di Innovazione Ragazzi. È nella comunicazione teatrale della scienza dal 1996; nella didattica museale dal 2000. Realizza il servizio guide di Città della Scienza e produce performance teatralizzate e lezioni-spettacolo sugli aspetti più critici del rapporto tra scienza e società: il nucleare, la biodiversità, l’acqua, l’alimentazione. Le Nuvole è uno degli enti concessionari dei servizi didattici in siti museali campani: Capodimonte, Palazzo Reale Napoli, Cuma, Paestum. Ha introdotto la formula di fruizione delle visite-spettacolo, che incrocia gli interventi degli archeologi e degli storici dell’arte con quelli di attori
professionisti che interpretano uno spettacolo teatrale distribuito lungo il percorso museale, sulla base di un progetto interdisciplinare predefinito e monitorato. Dal 2004 al 2014 ha realizzato ACCESSO LIBERO, portando gratuitamente a teatro e nei musei di arte e di scienza 2000 bambini/anno provenienti da strutture residenziali e centri sociali diurni. Dal 2014 è assegnataria del Teatro dei Piccoli, al cui progetto di riattivazione
ha collaborato. È partner di 2 progetti sostenuti dal Fondo di Contrasto alla povertà educativa minorile: “Arteteca, ludoteche museali” e “Affido Culturale”. È ente di formazione personale scuola accreditato MIUR.

Mio nonno è Michelangelo è una libreria specializzata nella letteratura per l’infanzia e i ragazzi/e. Premiata dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del Maggio dei libri 2021 come Miglior progetto culturale, da otto anni svolge in libreria e in tutti i luoghi in cui la bellezza è materia di studio, gruppi di lettura, promuovendo la lettura e l’arte anche al di fuori degli spazi dedicati alla consultazione e alla vendita. Presso il Senato della Repubblica, gli scavi di Pompei, nelle meravigliose sale del museo di Capodimonte, ma anche le periferie della Città, i libri diventano legame tra la res publica e le famiglie comuni. Nella libreria Mio Nonno è Michelangelo è stata allestita una biblioteca sociale aperta a tutti gratuitamente.

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