La cura del Bosco: Le nuove piantumazioni nel Giardino Tardobarocco
La cura del Real Bosco è essenziale per preservarne la naturale bellezza. Le nuove piantumazioni nel Giardino Tardobarocco sono parte dei lavori di Riqualificazione Paesaggistica, Restauro e Valorizzazione Funzionale del Complesso Monumentale del Real Bosco di Capodimonte.
Con l’inizio della stagione autunnale le squadre di giardinieri del Real Bosco hanno ripreso i lavori di piantumazione che porteranno, entro i primi di novembre, al reimpianto di 2000 bossi (Buxus sempervirens L.) per la ricostruzione degli storici parterre del giardino tardobarocco e altri 1000 tra alberi e cespugli di leccio (Quercus ilex L.), in aggiunta ai mille già messi a dimora durante il lockdown del marzo scorso.
Gli importanti lavori di restauro e riqualificazione paesaggistica non si sono mai fermati e continueranno anche nei mesi futuri con un’intensa messa in sicurezza del patrimonio arboreo e valorizzazione funzionale dello stesso per ricostruire storicamente le architetture vegetali e ristabilirne le relazioni ecologiche.
Sono stati recuperati 24 ettari in più (complessivamente 68 ettari di bosco) e 14 chilometri di viali, impiantati 1000 tra alberi e arbusti.
Il Giardino Tardobarocco è stato quindi riportato alla sua forma originale (taglio verticale dei filari nei viali laterali e taglio ‘a grottone’ nel viale centrale), dopo i danni dovuti alla tempesta del 2018 che portò alla perdita di centinaia di alberi.
Il Giardino Tardobarocco fu delineato nel 1735-1736 da Antonio Canevari, ma tradizionalmente attribuito all’architetto Sanfelice (1742), il progetto fu ultimato da Ferdinando Fuga tra il 1760 e il 1770. Si tratta dell’unica parte del parco che ha conservato l’impianto settecentesco.
E’ un’architettura dall’impianto geometrico, dove forma e funzione erano a sostegno della caccia per lo svago di Carlo di Borbone.
Le nuove piantumazioni, con gli esemplari che sono stati messi a dimora per ricostituire le originarie pareti vegetali e riempire le fallanze create dalle varie emergenze climatiche degli anni passati, contribuiscono non solo al restauro architettonico del Giardino Tardobarocco, ma anche a ricostruire la sua componete ecologica.
È stato infatti stimato che ognuno di questi arbusti rilascia circa 3,2 kg di ossigeno all’anno per un ammontare complessivo di 6,4 tonnellate in più già dall’anno prossimo.
Le nuove piantumazioni al Real Bosco di Capodimonte
Foto e testi a cura di Euphorbia Srl cultura del paesaggio
La nuova linea Anm 3M sarà disponibile al pubblico da sabato 12 settembre 2020 con corse ogni 15 minuti.
Si chiama 3M perché collega, ogni 15 minuti, tre importanti musei cittadini e siti culturali sulla collina dell’arte: il Museo e Real Bosco di Capodimonte, le Catacombe San Gennaro e il Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La linea verrà effettuata, tutti i giorni tra le ore 7 e le 20 circa (ultima partenza dal Museo e Real Bosco di Capodimonte-Porta Miano ore 20.05) con un minibus di recentissima acquisizione.
Percorso e orari su Anm.it