Domenica a Capodimonte: arte, musica e natura
Domenica 29 maggio doppio appuntamento per trascorrere una giornata a Capodimonte.
Il Parco sarà protagonista della mattinata: dalle 9.30 alle 13.00, apertura straordinaria ad ingresso libero della chiesa di San Gennaro, fondata nel 1745 da Carlo di Borbone, e del vicino Cellaio, che saranno illustrati con brevi approfondimenti a cura del personale dei Servizi Educativi del Museo; sarà inoltre visitabile l’Eremo dei Cappuccini.
Nel pomeriggio, alle 17.00, il Salone delle Feste dell’Appartamento Reale sarà il palcoscenico della Festa teatrale di Giovanni Paisiello, ideazione e drammaturgia musicale di Elsa Evangelista da una partitura autografa, conservata presso la Biblioteca del Conservatorio di Napoli, redatta nel 1768 in occasione delle nozze di Ferdinando IV con Maria Carolina ed eseguita nel Palazzo Reale di Napoli il 25 maggio dello stesso anno.
Domenica 29 è l’ultimo appuntamento di questa edizione del Maggio dei Monumenti, dedicato al trecentesimo anniversario della nascita di Carlo di Borbone, per visitare la chiesa di San Gennaro, fondata dal sovrano nel 1745 per la numerosa popolazione che abitava il parco, del Cellaio, situato di fronte all’Istituto Caselli, edificio che un tempo ospitava la prestigiosa Real Fabbrica di Porcellana di Capodimonte, e dell’Eremo dei Cappuccini, una sorta di cittadella in stile neogotico che include, oltre al dormitorio per i monaci, una chiesa, due giardini con alberi fruttiferi e un piccolo cimitero, sorta in una zona più remota del Bosco per volere di Ferdinando di Borbone tra il 1817 ed il 1819.
Dalle ore 9.30 alle 13.00 saranno offerti a tutti i visitatori brevi approfondimenti sulla Chiesa di San Gennaro e il Cellaio, a cura degli Addetti ai Servizi Educativi del Museo e del Real Bosco di Capodimonte.
info: 0817499130 (dal giovedì al martedì, h. 10-13; 15-18)
e-mail: mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it (dal giovedì al martedì, h. 10-13; 15-18)
Alle 17.00 il Salone delle Feste ospiterà lo spettacolo ideato da Elsa Evangelista, ispirandosi agli scritti di Salvatore Di Giacomo, interpretato dall’Orchestra, Coro e Solisti del San Pietro a Majella, condotti dai giovani direttori Demetrio Moricca e Gennaro Pupillo.
Un percorso virtuale che rappresenta l’intera carriera di Giovanni Paisiello, con l’esecuzione di arie e insiemi tratti dalle sue opere, seguendo un itinerario geografico e storico ispirato alla sua vicenda biografica presso le corti d’Europa.
Dalla Molinara alla Festa Teatrale, a La Serva Padrona, scritta per la corte di Caterina II di Russia nel 1781, insieme al Barbiere di Siviglia del 1782, dal Re Teodoro, rappresentato alla corte di Vienna nel 1783, fino al ritorno a Napoli con La Nina, o sia La pazza per amore del 1786, composta per Ferdinando IV.
Per assistere ai concerti è necessario munirsi del biglietto del museo.
Non occorre prenotare.
Prossimi appuntamenti:
Venerdì 10 giugno, ore 18.00, San Pietro a Majella, Sala Scarlatti
Domenica 12 giugno, ore 17.00, Museo di Capodimonte, Salone delle Feste
Il Mandolino di Giovanni Paisiello. Concerti per mandolino e archi
musiche di Bortolazzi, Paisiello, Paganini
Orchestra San Pietro a Majella
Mauro Squillante, mandolino