skip to Main Content

Presentato il catalogo della mostra Andrea Bolognino. Cecità, accecamento, oltraggio

Giovedì 7 aprile alle ore 12.00 nella sala Burri, al secondo piano del Museo e Real Bosco di Capodimonte, è stato presentato il catalogo della mostra Andrea Bolognino. Cecità, accecamento, oltraggio (edito da Artem).

Presenti l’artista, Sylvain Bellenger direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte e Angela Tecce presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee-Museo Madre.

 

 

Il Direttore Sylvain Bellenger ha raccontato:

Ho scoperto il talento di Andrea Bolognino in una mostra di giovani artisti napoletani alla Fondazione Morra Greco e ho apprezzato il coraggio della sua scelta di fare del disegno, una tecnica fragile e troppo spesso trascurata, il mezzo della sua arte. Quando l‘ho invitato a confrontarsi con la collezione di Capodimonte per la serie ‘Incontri Sensibili‘ ha scelto coraggiosamente La Parabola dei ciechi di Bruegel, un’opera tra le più importanti del museo, nella quale Bolognino ha visto non solo una parabola morale della cecità ma un esame di tipo scientifico sulle malattie dell’occhio che unisce medicina e arte, attraverso le patologie oculari da cui sono affetti i ciechi nella parabola. Il risultato del suo studio è una mostra bella e intelligente – in un allestimento di Lucio Turchetta, che potremmo dire filosofico, e che richiama a sua volta la forma dell’occhio di un artista giovanissimo, colto e dotato di una grande sensibilità che ha compreso come l’invasione dell’immagine nel nostro mondo possa renderci anche ciechi. Ringrazio Andrea perché ora guardo Bruegel in modo diverso, perché ci ha donato un nuovo sguardo capace di arricchire la nostra percezione e sensibilità.

Angela Tecce:

Sono contenta di aver potuto assistere all’Incontro sensibile tra Bellenger, che ha avuto l’occhio di scoprire Bolognino, ed il giovanissimo artista che ha saputo cogliere un’importante occasione. Andrea ha una limpidezza e chiarezza di intenti che appartiene a pochi artisti della sua generazione. Il suo lavoro è davvero tutto contemporaneo, non è solo un lavoro sul disegno ma sulla possibilità di disegnare oggi. Riflette sulla possibilità di fare oggi arte. Bolognino sposta la visione attraverso l’analisi della materia stessa. Riesce a tracciare una propria linea attraverso la materia con modalità non solo esecutive ma espressive.

Andrea Bolognino:

Ringrazio per questa esperienza, per la quale ho intrapreso una scelta spontanea e quasi inconsapevole. Una ricerca concettuale che Bruegel consente con la sua sintesi di realtà aulica e spirituale e natura. Il disegno è visto come strumento scientifico, come evidenza che nasconde un inganno. Difficilmente parlo della mia arte e ringrazio gli editori Artem per avermi dato l’opportunità di tradurre in parole il momento in cui comincio a disegnare, l’atto creativo.

 

 

La mostra Cecità, accecamento, oltraggio (fino al 18 aprile 2022), a cura di Sylvain Bellenger, con l’assistenza di Luciana Berti e l’assistenza tecnica di Francesca Dal Lago, è il settimo appuntamento del ciclo di mostre-focus Incontri Sensibili, grazie al quale il museo fa dialogare artisti contemporanei con opere della collezione storica: in questo caso i disegni di Andrea Bolognino sono posti in dialogo con uno dei capolavori più noti della collezione, la Parabola dei ciechi (1568) di Pieter Bruegel il Vecchio.

 

La mostra Cecità, accecamento, oltraggio propone fin dal titolo una stretta relazione con l’enigmatico dipinto del maestro fiammingo. Ne derivano tre temi che Bolognino ha riunito sotto una più ampia riflessione sul rapporto tra arte e scienza: la simulazione della rappresentazione scientifica, con l’inserimento di schemi e grafici, la simulazione del disturbo della visione, attraverso un disegno abbreviato e oscuro, l’ipervisione, effetto degli sviluppi tecnologici contemporanei. In mostra sono esposti 24 disegni (tra cui un trittico composto da tre fogli) in cui l’artista concilia disegno oggettivo e soggettivo per evidenziare la relazione tra rappresentazione artistica e conoscenze scientifiche.

 

Alcune delle opere, realizzate su carta a matita, carboncino, pastello, acquerello e acrilico diluito, sono disposte su basi inclinate, in continuità con la logica espositiva del Gabinetto dei disegni, del quale è presente a Capodimonte un esempio tra i più ricchi e prestigiosi in Italia. Infine, il grande trittico che completa l’allestimento è dedicato all’accecamento inteso come caduta fisica e simbolica, del quale l’artista coglie le diverse fasi: abbandono, percezione della caduta, tentativo di rialzarsi.

 

il foglio bianco è già saturo, è il vuoto di tutte le configurazioni possibili di forma e colore da fendere con il segno [Andrea Bolognino]

Scrive Luciana Berti in un saggio del catalogo:

Molteplici sono stati i riferimenti di cui si è nutrito l’artista per approdare alla realizzazione dei 24 disegni in esposizione, dalla Parabola dei ciechi di Pieter Bruegel, al Luca Pacioli di Jacopo de’ Barbari – iniziale suggestione – passando per altrettante variegate letture, quali Memorie di cieco di Jacques Derrida, La macchina mondiale di Paolo Volponi, Bathygraphica. Disegni e visioni degli abissi marini di Emanuele Garbin. Da questi titoli deriva la riflessione di Andrea Bolognino sulla possibilità di conciliare il disegno scientifico, che non può lasciare spazio al vuoto immaginativo poiché la scienza occidentale si rapporta al nulla in maniera problematica, con il disegno prettamente artistico, che si nutre, al contrario, dei vuoti: domande che non necessariamente sono seguite da una risposta. Disegno dopo disegno, è riconoscibile nell’approccio a questa tecnica, che è prima di tutto una modalità del pensiero, la tensione ad armonizzare linee differenti.

 

 

Scarica la scheda del catalogo Artem

 

Scheda editoriale:

 Andrea Bolognino

Cecità, accecamento, oltraggio

a cura di Sylvain Bellenger

in libreria: aprile 2022

formato: 15×24 cm

allestimento: brossura

pagine: 64

illustrazioni: circa 60 a colori

lingua: italiano, inglese

ISBN: 978-88-569-0860-2

prezzo: 10,00 euro

 

Visita guidata con l’artista venerdì 15 aprile ore 12.00 inclusa nel prezzo del biglietto del museo, prenotazione inviando una mail all’indirizzo mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it

 

Leggi anche Andrea Bolognino racconta la mostra Cecità, accecamento, oltraggio

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

Back To Top