Real Bosco: dal 22 giugno cade l’obbligo di mascherina all’aperto, ma ne resta “raccomandato” l’uso
Il Real Bosco di Capodimonte è un giardino storico gestito dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: da lunedì 22 giugno 2020 cade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto nel Real Bosco di Capodimonte, ma ne resta comunque “raccomandato” l’uso negli spazi affollati quando non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. L’obbligo persiste nel Museo e negli altri luoghi chiusi.
Obbligo di ingresso muniti di mascherina da indossare dopo le 18.00 qualora si creino situazioni con pericolo di assembramenti.
Chiusi i campi di calcetto dopo le 18.00.
Nel Museo resta l’obbligo di prenotazione della visita per garantire il giusto contingentamento, con obbligo di misurazione della temperatura e percorsi cordonati che evitano ai visitatori in entrata di incrociare quelli in uscita. Obbligo di prenotazione (come misura anti-Covid) anche per le attività gratuite, per grandi e piccini, nel museo e nel bosco proposte dai Servizi educativi e dalle associazioni di sostegno al museo: spettacoli di burattini a cura di Amici di Capodimonte con MusiCapodimonte e Euphorbia, e i laboratori di disegno di Caroline Peyron a cura di Amici di Capodimonte.
La Direzione del Museo e Real Bosco di Capodimonte si adegua all’ultima ordinanza della Regione Campania (la n. 56) e adegua le regole di fruizione dei propri spazi verdi alla necessità di comportamenti adeguati a contenere il contagio del Coronavirus.
Cade anche la necessità di percorsi separati nel Bosco per chi corre (blu), per chi passeggia (verde) e chi va in bici (arancione), adottati nell’ultimo mese.
Si ritorna gradualmente verso una fase di “normalità” con l’unico vincolo per i ciclisti di condurre la bici a mano nelle aree esclusivamente pedonali (Belvedere, Spianato intorno alla Reggia, Giardino dei Principi, viale centrale del Giardino Tardo-Barocco e viali adiacenti indicati in mappa, e ai varchi di accesso, ovvero dove maggiore è l’afflusso pedonale). In tutti gli altri casi il ciclista deve comunque tenere “un’andatura moderata da passeggio” e in ogni caso non superiore a 10 km/ h.
Non ci sono vincoli per i runners. Per loro il percorso vita resta solo “consigliato”, ma non obbligatorio: un’opportunità per svolgere attività sportiva amatoriale e non agonistica.
Consulta la mappa del Real Bosco.
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