Presentato il catalogo della mostra Diego Cibelli. L’arte del Danzare Assieme

Giovedì 21 ottobre 2021 nella sala Burri al Museo e Real Bosco di Capodimonte si è tenuta la presentazione del catalogo della mostra “Diego Cibelli. L’Arte del Danzare Assieme” (fino al 2 novembre 2021) a cura di Angela Tecce e Sylvain Bellenger.

Un’esposizione inserita nel ciclo di mostre-focus “Incontri sensibili” in cui artisti contemporanei dialogano con la collezione storica del Museo e Real Bosco di Capodimonte e in cui Cibelli ha voluto associare la porcellana contemporanea, le sue proprie creazioni, alle antiche porcellane delle collezioni di Capodimonte, le incisioni su rame alla carta stampata che tappezza le pareti con una serie di dettagli digitalizzati delle incisioni della famosa collezione di stampe Firmian conservate nel Gabinetto Disegni e Stampe del museo, una delle più importanti in Italia, e quattro dipinti di Carlo Saraceni che illustrano episodi tratti dalle Metamorfosi di Ovidio.

Sono intervenuti l’artista Diego Cibelli con i due curatori Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, partner istituzionale della mostra e Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

Presenti anche Patrizia Piscitello per l’ufficio mostre del Museo, che porta avanti il format “Incontri sensibili” da diversi anni con svariati artisti (Louise Bourgeois, Jan Fabre, Yeeookyung, Christiane Löhr e Paolo La Motta) e Maria Rosaria Sansone, autrice di un contributo sulle collezioni di porcellane conservate a Capodimonte con cui dialogano le opere di Cibelli.

Il Direttore Sylvain Bellenger è molto colpito dalla straordinaria sensibilità di Diego Cibelli: per lui vivere è praticare la sua arte, un’arte totale dove spazio e corpo interagiscono in una sorta di balletto fazioso che mette insieme gli strati e gli indizi della sua lettura del mondo. Due grandi media, la porcellana e la stampa, che dalla loro invenzione sono stati al centro della tecnologia, della diplomazia, del commercio e della politica, sono reinterpretati come in un sogno che trasforma le stanze da incontri sensibili a incontri onirici.

Afferma Angela Tecce: Ambiente, Forma, Relazione sono i tre termini che formano il triangolo in cui si muove Diego Cibelli. Diego si relaziona con l’ambiente circostante, con tutte le dimensioni della nostra vita. Diego pensa sempre in termini di relazione. E la Forma è quella del suo pensare in termini artistici. Diego ha una disciplina ferrea. Disciplina, studio e pratica. Sperimenta forme, crea accostamenti sensibili.

Commosse le parole di gratitudine dell’artista Diego Cibelli: La mostra è stata per me un’occasione unica, specialmente per il format che trovo estremamente generoso, confrontarsi con la collezione di Capodimonte. La bellezza del Museo di Capodimonte non mi ha mai ammutolito ma ne ho sempre sentito il suono. È stato un lavoro fatto di onestà, intensità e grande passione, una dedizione condivisa con lo staff che è stata un successo.

Anche il catalogo è il risultato di questa dedizione, in particolare nelle fotografie, nella cura di ombre e luci, e nei meravigliosi ‘inserti grafici’ scelti dall’artista.

L’Arte del Danzare Assieme è una coreografia in cui il mago-inventore è ovunque ma in nessun luogo e che rende visibile “quanto l’uomo possa contenere dentro di sé una parte del territorio” come per il paesaggio e questa mostra è lo specchio di questa relazione tra uomo e paesaggio.

Per saperne di più sulla mostra consultare la pagina dedicata

Catalogo (edizione Iemme, progetto artistico culturale Nea di Luigi Solito)

titolo “Diego Cibelli. L’Arte del Danzare Assieme”

a cura di Angela Tecce e Sylvain Bellenger

inserti grafici di Diego Cibelli

ISBN 9788899928803 – Iemme edizioni 2021

formato 20×24 cm, brossura

96 pagine

costo 15 euro

Oltre alla mostra al Museo e Real Bosco di Capodimonte, Diego Cibelli ha tenuto altre due personali nella città di Napoli: Gates all’Istituto ad indirizzo raro ‘Caselli’ (13 maggio-30 giugno 2021) e Feed me with domestic stuff presso Made in Cloister (prorogata fino al 31 ottobre 2021).

Sta lavorando a una prossima esposizione a Rotterdam.

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