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Inaugurata la mostra Flavio Favelli. Interno con marmi

Inaugurata oggi giovedì 29 settembre 2022  la mostra Interno con Marmi di Flavio Favelli per il nono appuntamento di Incontri Sensibili, le mostre focus del Museo e Real Bosco di Capodimonte che pongono in dialogo gli artisti contemporanei con le collezioni del Museo.

L’installazione, a cura di Angela Tecce e Sylvain Bellenger, con la collaborazione di Luciana Berti, è stata ideata in relazione al Ciborio, realizzato tra il 1619 e il 1623, su progetto di Cosimo Fanzago per contenere il Santissimo Sacramento nella chiesa di Santa Patrizia a Napoli. Una vera e propria architettura in miniatura, impreziosita dalla tecnica del commesso marmoreo che imita tralci vegetali, vasi con fiori e uccellini, un monumentale tabernacolo del barocco napoletano in bronzo dorato, rame dorato, marmi policromi e pietre dure (diaspri, ametista, agata, lapislazzuli).

 

 

Un dialogo che non si limita al tabernacolo ma che si estende anche alle altre opere esposte nella mostra Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli, a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello.

Interno con Marmi è composta da materiali di varia provenienza, marmo e legno, che evocano gli ambienti domestici delle case borghesi italiane.

L’opera produce uno spazio ambiguo e instabile, giocato su pochi colori omogenei, con punti ciechi e vani angusti, risultando in forte contrasto con la simmetria e la preziosità del Ciborio, espressione del Barocco napoletano. Come un monumento su un piedistallo, l’opera di Favelli riunisce in sé frammenti di memorie personali e collettive. Allo stesso tempo, pone a confronto due modelli estetici e culturali, votati entrambi a custodire un mistero inconoscibile.

 

 

Presenti all’inaugurazione l’artista, i curatori della mostra, la gallerista Laura Trisorio che ha collaborato con il museo per altre edizioni di Incontri Sensibili, Angela e Barbara Iodice, Isabella Valente, membro del Comitato scientifico del Museo, il Professore Angelo Chianese del Dip. di Ingegneria elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Davide De Blasio di Made in Cloister, la curatrice Adriana Rispoli, l’artista  Igor Gubric, la  gallerista Francesca Minini, l’artista Jean-Loup Champion, l’artista Giuseppe Pirozzi presente con una sua opera nella collezione del Museo con la figlia Francesca e la moglie l’artista Clara Garesio.

 

 

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

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