Il direttore Bellenger riceve il premio Ortensia 2019 dalla Società Italiana dei Francesisti
Il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger è stato premiato dalla S.I.DE.F. con il premio Ortensia 2019.
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato il 9 novembre 2019, presso l’Institute Francais di Napoli in occasione dei 50 anni della S.I.DE.F (Società Italiana dei Francesisti) durante il Convegno internazionale di lingua, cultura e letteratura alla memoria della fondatrice Ortensia Ruggiero.
Questa la motivazione con cui il direttore Bellenger ha ricevuto il premio Ortensia edizione 2019:
per il sensibile e appassionato impegno costantemente teso a favorire la simbiosi culturale tra Italia e Francia, attraverso la diffusione dell’arte e della bellezza nel mondo, da Chicago a Napoli, tracciando un segno indelebile nel panorama culturale internazionale, proiettato al futuro, nel solco della tradizione umanista e del patrimonio sociale dell’Europa.
La S.I.DE.F. (Società Italiana dei Francesisti) è stata fondata a Napoli nel 1969 da Ortensia Ruggiero (nata a Venezia nel 1914 da genitori napoletani).
“Miss Ruggiero“, come la chiamavano tutti i membri, voleva fortemente la realizzazione di una società che, come si legge nell’art. 2 dello Statuto, favorisse “gli scambi culturali fra Italia e Francia” e diffondesse “le rispettive culture in entrambi paesi, con vari eventi e iniziative (conferenze, corsi, incontri, seminari,ecc.)”.
Per questo ha dedicato tutta la sua vita a questa creatura, riuscendo a costruire una realtà di importanza internazionale, con uffici in quasi tutte le città d’Italia (da Alessandria a Palermo) con conversazioni letterarie, lezioni didattiche e progetti istituzionali.
Se il francese è ancora ampiamente insegnato nelle scuole italiane, è grazie all’impegno dell’Associazione e della sua fondatrice, attraverso progetti di legge che sono stati successivamente approvati.
Il carisma, la personalità e la cultura di “Mademoiselle” e dei collaboratori che ha scelto hanno contribuito in modo significativo.
Inoltre, Ortensia Ruggiero aveva davvero un curriculum vitae prestigioso: laureata in Lingua e letteratura francese presso l’Istituto Orientale di Napoli, laureata in Lettere a Genova, Dottore in Lettere alla Sorbonne di Parigi, insegnante e collaboratrice del professor Giacomo Cavallucci, che in seguito divenne Presidente dell’Istituto Orientale di Napoli, docente di Lingua e letteratura francese nelle scuole superiori (ha insegnato anche al Liceo Mercalli di Napoli), ispettore del Ministero dell’Educazione, fondatrice della S.I.DE.F. – di cui è stata Fiduciario generale fino al 1992 e, più tardi, Presidente onorario – e della sezione italiana dell’A.M.O.P.A, Associazione dei Membri dell’Ordine delle Palme Accademiche – di cui è stata presidente fino al 2002.
Numerosi sono stati i riconoscimenti italiani e stranieri: Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, insignita dall’Accademia Francese, Commendatore dell’Ordine delle Palme Accademiche, Ufficiale dell’Ordine del Merito Nazionale e della Repubblica Francese, Medaglia al valore dell’Accademia Francese, Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, vincitrice nel 1966 del Premio della Lingua Francese.
Il Premio Ortensia è dedicato al Fondatore, organizzato dalla Sezione di Napoli in collaborazione con la Segreteria Centrale: un fiore di ortensia, creato per l’occasione in porcellana di Capodimonte, viene assegnato ogni anno a personalità di livello internazionale che abbiano contribuito, attraverso il loro lavoro, i loro studi e il loro impegno a incoraggiare gli scambi culturali fra Italia, Francia e paesi di lingua francese.
Aldo Antonio Cobianchi, critico e promotore della cultura napoletana, è l’attuale Segretario generale della società ed è succeduto al professor Jean Paul de Nola, ex direttore dell’Istituto di lingue straniere dell’Università di Palermo.
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