Campania in zona gialla: riapre il Museo e Real Bosco di Capodimonte

La Direzione del Museo e Real Bosco di Capodimonte, con il passaggio della Regione Campania in zona gialla, annuncia con gioia la riapertura delle sale del museo a partire da martedi 27 aprile secondo i consueti orari (dalle ore 8.30 alle 19.30, ultimo accesso alle 18.30, il primo piano, e dalle ore 10.00 alle 17.30, ultimo accesso alle 17.00, il secondo e terzo piano) con prenotazione consigliata dal lunedì al venerdì e obbligatoria per il weekend e i festivi sul sito di Coopculture concessionario di biglietteria o tramite l’app Capodimonte liberamente scaricabile su App store e Google play.

Eccezionalmente questa settimana il museo è aperto anche mercoledì 28 aprile (tradizionale giorno di chiusura settimanale). I vaccinati dell’Asl Napoli 1 centro presso l’hub della Fagianeria potranno ottenere il biglietto ridotto.

Aperto anche nei weekend il Real Bosco di Capodimonte secondo i consueti orari (7.00-19.30) con venti ettari in più messi in sicurezza e restituiti al pubblico.

Una straordinaria offerta culturale, tanti nuovi progetti e attività in programma tra arte e natura per ripartire insieme dalla bellezza.

Nei mesi di chiusura al pubblico il lavoro al Museo e Real Bosco di Capodimonte non si è mai fermato. Sono state riallestite nuove sale espositive, sono state restaurate, digitalizzate e acquisite nuove opere, sono stati prorogati i prestiti e organizzate nuove mostre e collaborazioni, e nuove estese aree naturalistiche (venti ettari di bosco in più per un totale di 88 ettari) sono state restaurate e aperte al pubblico in totale sicurezza con nuove piantumazioni, nuove panchine e nuovi cestini per una fruizione rispettosa di questo grande giardino storico.

La Fagianeria del Real Bosco ospita il Covid center nel quale sono inoculate 1.200 dosi di vaccino al giorno in 7 box vaccinali e dove è stata allestita una sala con le riproduzioni dei capolavori della collezione, meraviglie dell’arte che, grazie ad una convenzione con l’ASL Napoli 1 Centro, i vaccinati potranno ammirare dal vivo con un biglietto di ingresso ridotto.

Saranno poi inaugurate nelle prossime settimane la Chiesa di San Gennaro con lo straordinario lavoro dell’architetto Santiago Calatrava, la cui mostra al museo di Capodimonte è stata prorogata fino al 25 luglio, una nuova mostra su Raffaello e la sua tecnica pittorica e una nuova mostra di Diego Cibelli.

Il Real Bosco di Capodimonte sarà la sede principale del Napoli Teatro Festival, oggi Campania Teatro Festival con i sui 159 eventi per un mese di programmazione in luoghi all’aperto e in totale sicurezza dal 12 giugno all’11 luglio.

Il Museo di Capodimonte

Primo piano

A partire da martedì 27 aprile dalle ore 8.30 alle 19.30 (con ultimo accesso alle 18.30) si potrà visitare il primo piano con la collezione permanente, le nuove sale riallestite della Collezione Farnese e le mostre Napoli Napoli, di lava, porcellana e musica (fino al 19 settembre 2021) un viaggio multisensoriale all’interno dell’Appartamento Reale trasformato in un vero e proprio spettacolo teatrale, e per il ciclo “L’opera si racconta” la mostra su Francesco Jacovacci e la pittura di storia con il dipinto Michelangelo sul letto di morte di Vittoria Colonna (1880) restaurato grazie agli Amici di Capodimonte Ets.

La mostra su Jacovacci è prorogata fino a metà maggio quando comincerà l’allestimento della prossima “opera si racconta” dedicata a Raffaello Sanzio, sulla cui figura sarà incentrato anche un convegno internazionale a luglio.

All’interno del percorso dedicato alla collezione Farnese il visitatore potrà presto avere un anticipo della collezione dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento in corso di allestimento.

La prima sala presenterà la consistente raccolta di sculture di Vincenzo Gemito con opere che attraversano tutto il XIX secolo e l’inizio del XX: dagli acquisti di Casa Reale degli anni Settanta, al nucleo proveniente dalla collezione Minozzi, alle acquisizioni di opere in bronzo e argento degli ultimi anni.

La seconda sala offre allo sguardo del visitatore un’ampia panoramica in cui pittura e scultura si fondono per illustrare le tappe cruciali che hanno interessato gli artisti dell’Ottocento: dal neoclassicismo di Antonio Canova al romanticismo di Oreste Kiprensky al forte realismo di Achille D’Orsi e agli studi della luce di Gioacchino Toma.

Secondo piano

Al secondo e terzo piano aperto dalle ore 10.00 alle 17.30 (ultimo accesso alle 17.00) sarà possibile visitare la collezione permanente con la Galleria delle arti a Napoli dal ‘200 al Barocco, la collezione d’arte contemporanea e le mostre in corso: Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli (fino al 25 luglio 2021), e Paolo La Motta. Capodimonte incontra la Sanità (fino al 19 settembre 2021).

Esposta in una nuova sala riallestita anche la Disputa sull’Immacolata Concezione di Maria acquisita dal Ministero della Cultura per il Museo e Real Bosco di Capodimonte oggi finalmente insieme al Sant’Agostino nello studio, l’unica opera finora conservata in Italia di Juan de Borgoña, il maggiore pittore italianizzante attivo in Spagna tra Quattrocento e Cinquecento. Un importante acquisto che permette al Museo di approfondire i rapporti del maestro con l’ambiente artistico italiano, probabilmente da lui frequentato direttamente.

Scarica qui la mappa del museo

Prenotazione consigliata dal lunedì al venerdì e obbligatoria per il weekend e i festivi sul sito www.coopculture.it e tramite l’app Capodimonte che servirà anche per ascoltare le musiche della mostra Napoli Napoli, di lava, porcellana e musica. 

Playstore:

Appstore:

Il museo tornerà ad animarsi grazie alle performance dell’associazione MusiCapodimonte con la Compagnia Arcoscenico (Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta) che a partire da venerdì e per tutto il weekend racconteranno a grandi e piccini i segreti della Reggia e dei suoi più celebri abitanti, e con il M° Rosario Ruggiero al pianoforte tutti i sabati e le domeniche dalle ore 11.00 alle ore 13.00 nel salone degli Arazzi.

Il primo giorno di apertura. Foto di Giovanna Garraffa

Il Real Bosco di Capodimonte

Con il passaggio in zona gialla il Real Bosco di Capodimonte resterà aperto anche nel weekend con altri 20 ettari in più di giardino paesaggistico-pastorale per un totale di 88 ettari a disposizione dei fruitori, un’estesa area verde da godere in piena tranquillità evitando di affollare le aree nei pressi della Reggia destinate esclusivamente alla passeggiata.

Foto di Giovanna Garraffa e Marina Morra

La Direzione invita i cittadini a una fruizione attenta alla sicurezza di se stessi e degli altri secondo le regole sanitarie (uso della mascherina da indossare anche all’aperto, distanziamento sanitario e divieto di assembramento).

Il rispetto delle aree diversificate è fondamentale per garantire una completa sicurezza della fruizione del bosco.

Il Belvedere, lo Spianato intorno alla Reggia, il Giardino dei Principi, il viale centrale del Giardino Tardo-Barocco e i viali adiacenti sono destinati esclusivamente alla passeggiata mantenendo la distanza sanitaria di 1 metro ed evitando assembramenti (i runners potranno correre senza limitazioni di orari nel ‘percorso vita’, le bici dovranno essere condotte a mano ai varchi di Porta Grande, Porta Piccola e Porta Miano e nelle aree destinate esclusivamente alla passeggiata). Il ciclista dovrà tenere “un’andatura moderata da passeggio” e in ogni caso non superiore a 10 km/ h rispettando il distanziamento di 2 metri.

Si invitano tutti a rispettare scrupolosamente la raccolta differenziata e a lasciare gli spazi puliti.

La Direzione raccomanda a tutti la massima osservanza delle regole anti-Covid soprattutto durante i weekend in cui si registra un’altissima affluenza e si affida al senso di responsabilità di ciascuno per evitare il diffondersi della pandemia che costringerebbe alla chiusura il sabato e la domenica.

Ricordiamo che il Real Bosco è un Giardino Storico e invitiamo tutti al rispetto e alla tutela del suo delicato equilibrio ecosistemico.

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