Al via il Festival della Musica Popolare del Sud Italia: una tradizione che si rinnova
“E’ nostro compito riconoscere le diversità culturali ed ospitarle qui, nel Real Bosco di Capodimonte” afferma il Direttore Sylvain Bellenger nel corso della conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Festival della Musica Popolare del Sud Italia, in programma dal 20 al 23 giugno 2019, grazie al sostegno della Regione Campania (Progetto “Napoli è l’arte” del POC-Programma operativo Complementare 2014-2020) presso la Porta di Mezzo del Real Bosco di Capodimonte: concerti, stage di danze popolari, tavole rotonde sul teatro e la canzone classica napoletana.
Gli fa eco Carlo Faiello, che con la sua band salirà sul palco sabato 22 giugno: “La tradizione va riproposta attraverso la propria esperienza personale, è uno spettacolo che si rinnova continuamente. Cristallizzarla nel passato significa farla morire”. E poi, senza nascondere un pizzico di emozione – “è la prima volta che suono qui nel Bosco di Capodimonte” – annuncia il suo programma musicale: “Con Argiento Vivo renderò omaggio a tutte le regioni del Mezzogiorno, dalla Puglia con il canto a stanze di Carpino, alla Basilicata al Molise. Saltarello, canto a fronne ‘e limone con il suono delle tammorre a scandire il ritmo delle danze”.
Tra i presenti anche Giulio Adilnolfi, esperto di teatro popolare e relatore delle tavole rotonde.
Dominus della manifestazione Aurora Giglio, presidente dell’associazione MusiCapodimonte organizzatrice del Festival insieme a Rachele Cimmino dell’associazione il Canto di Virgilio, entrambe impegnate nella diffusione della musica tradizione popolare.
Ecco tutti gli appuntamenti del Festival in calendario:
Giovedì 20 giugno 2019, ore 17.30: stage di danze popolari
Venerdì 21 giugno 2019, ore 17.30: stage di danze popolari e alle ore 21.00 Alla Bua in concerto.
I componenti del gruppo pugliese spaziano dal repertorio classico e contemporaneo al rock, jazz, dance ed etnico. Un mix che ripropone, in modo molto colorito, il repertorio tradizionale salentino per una performance ricca di sottigliezze ed energia.
Sul palco Emanuele Massafra, Fiore Maggiulli, Irene Toma, Luigi Toma, Dario Marti, Francesco Coluccia.
Sabato 22 giugno 2019, ore 17.30, Il Festival incontra la canzone e la Posteggia Napoletana: tavola rotonda con Ciro Daniele e Antonio Raspaolo.
Modera Rosario Ruggiero con Aurora Giglio e Lino Cavallaro, al pianoforte Vittorio Cataldi.
Sabato 22 giugno alle ore 21.00, il concerto di Carlo Faiello in Argiento Vivo, uno show live dalle sonorità mediterranee, etniche e popolari, riproposte con un feeling moderno e ricco di citazioni.
Dentro si ritrovano i testi del repertorio dei commedianti dell’arte, dei cantastorie girovaghi, dei burattinai, con la Santa Chiara Orchestra e i musicisti Vittorio Cataldi, Fulvio Gombos, Francesco Manna, Pasquale Nocerino, Gianluca Mercurio, Maria Teresa Iannone.
Il concerto sarà aperto da Gerardo Iuliano Trio Folk.
Domenica 23 giugno 2019, dalle ore 11.00, musica itinerante con il gruppo folk I Figli del Cilento.
Nel pomeriggio alle ore 17.30 la tavola rotonda dal titolo Il Festival incontra il Teatro popolare campano con Carlo Faiello, Giulio Adinolfi, Oscar di Maio, CorradoTaranto. Modera Delia Morea con Antonella Morea.
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