Al Museo di Capodimonte incontro bilaterale Italia-Francia sul Patrimonio culturale nell’ambito del Trattato del Quirinale
Venerdì 30 giugno 2023 si è tenuta al Museo e Real Bosco di Capodimonte la visita di una delegazione italo-francese del Bilaterale sulle Scienze del Patrimonio.
L’incontro è frutto dell’ampia collaborazione bilaterale dell’ISPC-CNR con la Fondation des Sciences du Patrimoine (FSP) e con l’Institut Français Italia presso l’Ambasciata di Francia che ha preso forma a seguito del Trattato del Quirinale e si è ampliata grazie all’impegno significativo dei Ministeri della Cultura dei due Paesi, i quali stanno lavorando su un accordo con l’obiettivo di promuovere la cooperazione congiunta nelle aree dell’educazione, della ricerca e della tutela del patrimonio culturale.
La visita al Museo e Real Bosco di Capodimonte ha chiuso una tre giorni di incontri nella città di Napoli, dal 28 al 30 giugno 2023, tra l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa per un confronto sulla transizione digitale, il parco archeologico sommerso di Baia, il laboratorio di ricerche applicate presso il sito archeologico di Pompei, la Biblioteca dei Girolamini, il centro per la ricerca archeologica Jean Bérard.
Tutte attività organizzate con lo scopo di creare opportunità concrete di collaborazione, incoraggiando lo scambio di conoscenze e l’identificazione di progetti comuni caratterizzati da una forte sinergia fra formazione, ricerca e interventi di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio.
La delegazione bilaterale è stata accolta al Museo e Real Bosco di Capodimonte dal direttore Sylvain Bellenger che ha esposto il Masterplan di Capodimonte, il piano di sviluppo per far diventare Capodimonte un Campus culturale multidisciplinare e, in particolare, il piano strategico che ruota intorno a quattro missioni strutturali della politica culturale di Capodimonte: la missione di tutela e di valorizzazione, la missione botanica ed ambientale, la missione digitale, la missione sociale.
Il direttore ha anche descritto la complessità del sito del Museo e Real Bosco, composto da 17 edifici, su ognuno dei quali è previsto un progetto culturale come la Palazzina dei Principi destinata ad ospitare la “Collezione Lia e Marcello Rumma”, l’edificio Cataneo destinato ad accogliere la donazione dell’artista Mimmo Jodice (le sue serie fotografiche e la sua camera oscura dove sono stati tutti i suoi capolavori), la Chiesa di San Gennaro con il nuovo decoro dell’architetto Santiago Calatrava e l’annessa Casa canonica che ospiterà tre residenze per artisti.
L’edificio Colletta ospiterà la prima scuola di digitalizzazione dei beni culturali, in base a un accordo sottoscritto con l’Università Federico II.
Il direttore Bellenger infine si è soffermato in particolare sui progetti futuri che riguarderanno il recupero e l’efficientamento energetico dell’intera Reggia, attraverso il Project Financing.
I grandi lavori sugli impianti realizzeranno l’autoproduzione energetica con tegole fotovoltaiche totalmente integrate, lighting di ultima generazione e climatizzazione totale per la corretta conservazione delle opere, includendo i depositi visitabili. L’intero progetto pone al centro la sostenibilità energetica, argomento di grande attualità, che ha riscosso particolare attenzione da parte dei membri della delegazione.
L’incontro della delegazione bilaterale è proseguito nella sala dedicata alle opere di Raffaello: Angela Cerasuolo, Responsabile Restauro e Diagnostica del museo e Costanza Miliani, Direttrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, hanno illustrato la collaborazione del Museo con l’ISPC e l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” grazie alla quale è stato realizzato lo studio congiunto storico artistico e scientifico-diagnostico delle opere di Raffaello e del suo diretto ambito conservate a Capodimonte, poi presentato al pubblico con la mostra Raffaello a Capodimonte: l’officina dell’artista (giugno-ottobre 2021).
In quella occasione, grazie a una continua, concreta e stretta cooperazione fra conservatori, scienziati e curatori è stato possibile accrescere in maniera significativa le conoscenze sulle opere del museo e offrire al pubblico una visione dinamica degli aspetti più nascosti della loro realizzazione.
Alla delegazione bilaterale sono stati illustrati i nuovi progetti in corso di realizzazione nell’ambito della collaborazione fra Museo, ISPC-CNR e Università Vanvitelli, concretizzatasi in un accordo operativo che ha costituito un laboratorio scientifico congiunto stabilmente collocato all’interno dei laboratori di restauro del museo.
COMPOSIZIONE DELLA DELEGAZIONE ITALO-FRANCESE
Capo delegazione francese il prof. Pascal Liévaux, Capo del Dipartimento per la ricerca, la valorizzazione e il patrimonio culturale immateriale della Direzione generale del Patrimonio e dell’architettura del Ministero della cultura francese; capo delegazione italiana la dott.ssa Vania Virgili, dirigente tecnologo dell’ISPC-CNR, accompagnati dai referenti delle altre Istituzioni :
1. Pascal Liévaux, Capo di Dipartimento, Ministero della Cultura di Francia – capo delegazione del bilaterale italofrancese (FR)
2. Julien Rocha, Funzionario, Ministero della Cultura di Francia
3. Isabelle-Cécile Le Mée, Funzionario, Ministero della Cultura di Francia
4. Pascal Mignerey, Capo di delegazione, Ministero della Cultura di Francia
5. Priscilla Gustave Perron, Funzionario, Ministero della Cultura di Francia
6. David Liot, Conservatore generale, Ministero della Cultura di Francia
7. Alexandre Caussé, Segretario Generale, JPI CH
8. Giuseppe Zoppo, Project officer, JPI CH
9. Pierre Machu, Vice-direttore di Dipartimento, Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France (C2RMF)
10. Dominique Vingtain, Direttrice, Centre Interdisciplinaire de Conservation et Restauration du Patrimoine (CICRP)
11. Vincent Detalle, Ricercatore e professore, Università di Cergy-Pontoise/C2RMF/ESPADON
12. Sophie Seyer, Segretario Generale, Institut National du Patrimoine
13. Danilo Forleo, Responsabile della conservazione preventiva, Château de Versailles
14. Elisabetta Borgia, Responsabile dell’ufficio Educazione, Formazione e Ricerca, Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura dell’Italia
15. Silvia Rossi, Funzionaria, Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura dell’Italia
16. Eleonora Gioventù, Funzionario restauratore conservatore, Istituto Centrale del Restauro del Ministero della Cultura
17. Serena Sechi, Funzionario restauratore conservatore, Istituto Centrale del Restauro del Ministero della Cultura
18. Stéphane Poliakov, addetto alla cooperazione scientifica e universitaria, Institut Français Italia presso Ambasciata di Francia in Italia
19. Costanza Miliani, Direttrice dell’Istituto, CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
20. Vania Virgili, Dirigente tecnologo, CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale – capo delegazione del bilaterale italo-francese (IT)
21. Irazú López Campos, Assegnista di ricerca, CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
22. Crescenzo Violante, Primo tecnologo, CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
23. Gemma Teresa Colesanti, Primo tecnologo, CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
24. Teresa Cacace, CTER, CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale