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Sabato con Battistello. Visite guidate alla mostra dal 9 al 30 luglio 2022

Il patriarca Bronzeo dei caravaggeschi: Battistello Caracciolo (1578-1635)

In occasione della mostra monografica su Battistello Caracciolo presente in Sala Causa, il Museo e il Real Bosco di Capodimonte in collaborazione con gli storici dell’arte de Le Nuvole, propongono una serie di appuntamenti per raccontare l’artista che più di chiunque altro ha incarnato gli insegnamenti di Caravaggio al punto da ottenere la definizione di “patriarca bronzeo dei Caravaggeschi” dallo storico dell’arte e critico Roberto Longhi.

Una serie di appuntamenti al Museo e Real Bosco di Capodimonte, i sabato dal 9 al 30 luglio alle ore 11.30, aperti a tutti (dagli 8 anni) in Sala Causa per ammirare i meravigliosi capolavori raccolti.

Eventi con prenotazione (posti limitati), € 7 oltre ingresso al sito.

Preacquisto su coopculture.it

NOVITÀ: è possibile acquistare un biglietto integrato (€20) per proseguire autonomamente il percorso espositivo su Battistello Caracciolo nella sala del Gran Capitano al Palazzo Reale e in alcune cappelle e sale espositive del Museo e della Certosa di San Martino, tutte decorate dall’artista napoletano.

Info le Nuvole Arte: 081 2395653 (feriali 9/17) e arte@lenuvole.com

 

Battistello Caracciolo (Napoli 1578 – 1635), San Giovanni Battista fanciullo, part., 1622 ca.,  olio su tela,  Vaglia (FI), Fondazione Giuseppe e Margaret De Vito per la storia dell’arte moderna a Napoli (da CITTÀ, collezione E. Moratilla; Roma, architetto Andrea Busiri Vici)

 

La mostra, aperta il 9 giugno 2022, a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello, nasce dall’idea di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, con la collaborazione istituzionale di Mario Epifani, direttore del Palazzo Reale di Napoli e di Marta Ragozzino, direttrice regionale Musei Campania. In queste altre due sedi sono infatti presenti opere di Battistello in un percorso espositivo legato alla mostra di Capodimonte, anche attraverso una bigliettazione congiunta per tutta la durata della mostra fino al 2 ottobre 2022.

 

In sala Causa al Museo e Real Bosco di Capodimonte sono allestite quasi 80 opere con prestiti eccezionali provenienti da istituzioni pubbliche, italiane ed estere, enti ecclesiastici e privati collezionisti. Al Palazzo Reale sarà possibile visitare la sala del Gran Capitano affrescata da Battistello Caracciolo mentre alla Certosa e al Museo di San Martino il percorso di mostra si snoda tra le cappelle dell’Assunta, di San Gennaro, di San Martino e nel Coro della Chiesa, oltre che nelle sale dedicate a Battistello nella galleria del Quarto del Priore.

 

La mostra di Battistello Caracciolo fa parte del programma di esposizioni che porta avanti il Museo e Real Bosco di Capodimonte su artisti napoletani e non napoletani che hanno avuto una stretta relazione con Napoli, anche se fugace, come nel caso di Picasso e, più recentemente, Jan Fabre o Santiago Calatrava, e che hanno visto il loro lavoro influenzato, spinto a esprimere qualcosa di diverso o a volte a prendere un nuovo corso, dall’esperienza napoletana.

 

 

Nato a Napoli nel 1578, dove muore nel 1635, Giovan Battista Caracciolo detto Battistello è il primo e il maggiore dei pittori caravaggeschi meridionali.

Il pittore fu riscoperto con un articolo del 1915 in due puntate sulla rivista l’Arte dal giovane Roberto Longhi (1890-1970). Lo scrittore e storico d’arte di origine piemontese non rinnegherà mai la passione per il pittore, di cui riuscì a procurarsi, per la propria raccolta di quadri caravaggeschi, un’opera come il potente Seppellimento di Cristo – esposta in mostra (Firenze, Fondazione Longhi).

 

 

 

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

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