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Pasqua a Capodimonte. Ultimo weekend per visitare la mostra Andrea Bolognino

Trascorri il weekend di Pasqua (15, 16 e 17 aprile 2022) al Museo e Real Bosco di Capodimonte.  Visita le collezioni del Museo: la Farnese, la De Ciccio, le sale dell’Appartamento Reale in un recente riallestimento, la sezione dell’Armeria Reale e quella dell’arte contemporanea.

Tre le mostre in corso Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli (fino al 7 gennaio 2023),  Cecily Brown. The Triumph of Death (fino al 1 maggio 2022) inserita nel ciclo di mostre focus L’Opera si racconta e Andrea Bolognino. Cecità, accecamento e oltraggio (fino al 17 aprile 2022) inserita nel ciclo delle mostre focus Incontri Sensibili. Per quest’ultima, in particolare, che terminerà proprio la domenica di Pasqua il Museo ha predisposto una speciale visita guidata con l’artista venerdì 15 aprile 2022 alle ore 12.00.

Le sale del museo saranno aperte secondo i consueti orari (8.30-19.30 primo piano con la mostra Cecily Brown, 10-17.30 secondo e terzo piano con le mostre Oltre Caravaggio e Andrea Bolognino), allietate, sabato e domenica, dalla musica al pianoforte del M° Rosario Ruggiero e dalle performance della Compagnia Arcoscenico (Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta).

Il Real Bosco ed il parco saranno aperti nei consueti orari il 15 e 16 aprile 2022, mentre la Chiesa di San Gennaro resterà chiusa per tutto il week-end di Pasqua.

Chiusi il Museo e il Bosco lunedì 18 aprile 2022.

 

Il pubblico è invitato a condividere le emozioni della visita sugli account ufficiali del Museo e Real Bosco di Capodimonte:

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Twitter capodimonte_mus

Instragram museoboscocapodimonte

 

 

MOSTRA Andrea Bolognino. Cecità, accecamento, oltraggio

10-17.30 secondo Piano, sala incontri sensibili

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA CON L’ARTISTA

Venerdì 15 aprile ORE 12.00

La mostra Andrea Bolognino. Cecità, accecamento, oltraggio è a cura di Sylvain Bellenger con l’assistenza di Luciana Berti e l’assistenza tecnica di Francesca Dal Lago nell’ambito del ciclo di mostre-focus “Incontri sensibili” giunto al settimo appuntamento. La mostra è realizzata in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte ets.

Nel progetto espositivo di Andrea Bolognino, i disegni dell’artista sono posti in dialogo con uno dei capolavori più noti della collezione del museo, la Parabola dei ciechi (1568) di Pieter Brueghel il Vecchio.

La mostra Cecità, accecamento, oltraggio propone fin dal titolo una stretta relazione con l’enigmatico dipinto del maestro fiammingo.

Visita guidata con l’artista venerdì 15 aprile ore 12.00 inclusa nel prezzo del biglietto del museo, prenotazione inviando una mail all’indirizzo mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

 

MOSTRA OLTRE CARAVAGGIO. UN NUOVO RACCONTO DELLA PITTURA A NAPOLI

10-17.30 SECONDO PIANO

Aperta giovedì 31 marzo 2022, la mostra “Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli” (fino al 7 gennaio 2023), a cura di Stefano Causa, docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Università degli studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e Patrizia Piscitello, responsabile Ufficio mostre e prestiti del Museo e Real Bosco di Capodimonte si sviluppa nelle 24 sale del secondo piano del Museo e Real Bosco di Capodimonte, diretto da Sylvain Bellenger.

In esposizione 200 opere provenienti tutte dalle collezioni permanenti del museo, senza prestiti esterni.

Una mostra, realizzata in collaborazione con le associazioni Amici di Capodimonte Ets e American Friends of Capodimonte, che si propone di rilanciare il dibattito presentando un’altra lettura del ‘600 napoletano, diventato per amatori e storici il secolo di Caravaggio.

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

 

MOSTRA Cecily Brown a Capodimonte. The Triumph of Death

8.30-19.30 PRIMO PIANO, SALA L’OPERA SI RACCONTA

Esposta fino al 1 maggio 2022 al Museo e Real Bosco di Capodimonte The Triumph of Death, 2019, la monumentale tela (535,94 cm x 535,94 cm) dell’artista Cecily Brown una delle opere più grandi da lei realizzate.

Uno straordinario dipinto eseguito, dopo un viaggio in Sicilia che l’artista ha fatto nella primavera del 2019 quando ha visitato il noto affresco “Il Trionfo della Morte” della metà del 1400 situato presso la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo.

La mostra di Cecily Brown è curata da Sergio Risaliti e realizzata dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dall’associazione Amici di Capodimonte ets in collaborazione con la galleria londinese Thomas Dane Gallery.

L’esposizione si inserisce nel ciclo “L’Opera si racconta”, mostre focus finalizzate a mettere in risalto singoli capolavori della collezione permanente, ma non solo, raccontati in una chiave nuova, spesso in dialogo con altre opere, per svelarne la complessità e il proprio contesto di origine.

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

 

ATTIVITÀ MUSICAPODIMONTE

SABATO E DOMENICA

 

Sabato e domenica nel Salone delle Feste al primo piano sarà possibile ascoltare la musica al pianoforte del M° Rosario Ruggiero, “Un amico speciale”, che esegue pagine del repertorio pianistico classico opportunamente introdotte, donando al pubblico la magica atmosfera della musica che risuona tra le opere d’arte.

Nelle sale la Compagnia Arcoscenico (Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta), intratterrà i visitatori con le sue performance teatrali raccontando al pubblico i segreti della Reggia e dei suoi più celebri abitanti.

Attività a cura dell’associazione MusiCapodimonte.

Ingresso al Museo con obbligo di mascherina chirurgica

 

 

Riaperta al primo piano del museo la sala con il grande cartone di Michelangelo, vera preziosità del nucleo Farnese del Gabinetto disegni e stampe di Capodimonte.

 

 

L’Appartamento Storico, la cui totale riapertura è prevista nel corso del 2022, è in riallestimento ma durante questa complessa fase di lavorazione, si è scelto di aprire nove sale, dal Salone della Culla al Salone delle Feste, con un allestimento tematico per presentare i sovrani di Napoli e il gusto di corte tra Settecento e Ottocento.

Sedie, poltrone e consoles di stili diversi, che ben testimoniano le mode del tempo, dialogano con dipinti dinastici, arazzi, orologi e porcellane. La grande eterogeneità degli arredi presenta stili, lavorazioni e materiali molto vari: decori “all’antica” con un forte riferimento alla grande impresa archeologica degli scavi di Ercolano e Pompei, marmi preziosi, alabastri e lacche ornate con motivi a chinoiserie di influenza rococò.

Aperta anche la Collezione De Ciccio, l’importante raccolta donata da Mario De Ciccio allo Stato italiano nel 1958 e costituita da 1.300 pezzi, soprattutto oggetti d’arte applicata di differenti epoche e tipologia, raccolti dal collezionista nell’arco di oltre 50 anni: galanterie (ventagli, tabacchiere, astucci e orologi), vetri, bronzetti, avori e smalti medioevali, paramenti sacri, tessuti e ricami, argenti di uso liturgico, ceroplastiche, una importante selezione di oggetti archeologici e, soprattutto, uno sceltissimo gruppo di maioliche e di porcellane.

 

 

Visitabile l’Armeria di Capodimonte, una delle più notevoli d’Europa. Costituita dalle armi che appartenevano alla famiglia Farnese tra la fine del XV e il XVII secolo, fu ricevuta in eredità da Carlo di Borbone, che vi aggiunse nel Settecento la sua raccolta di armi da fuoco, alcuni doni diplomatici ed altre armi prodotte dalla Real Fabbrica di Napoli.

 

 

 

Al secondo piano del museo la Galleria delle Arti a Napoli, la sezione di arte contemporanea che prosegue al terzo piano con la Galleria fotografica di Mimmo Jodice, una raccolta di 52 fotografie, scattate tra il 1968 e il 1988 e dal 1996 parte della collezione permanente del Museo, diretta testimonianza della portata internazionale delle energie artistiche confluite a Napoli nel corso di un ventennio in cui arrivarono in città Warhol, Beuys, Nitsch, Merz, Burri, Kounellis, De Dominicis, Pistoletto, Kiefer, Oppenheim, Alighiero & Boetti e altri ancora.

Sempre al terzo piano il visitatore potrà vedere la sezione dell’Ottocento e Novecento con opere della scuola pittorica napoletana: Gioacchino Toma, Francesco Paolo Michetti, Vincenzo Migliaro, sculture di Raffaele Belliazzi e Luigi De Luca.

 

 

 

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