
Bosco in Rosa: mille donne per i progetti del Santobono tra passeggini, bambini, dagli 8 ai 90 anni
Bosco in Rosa
Il cuore di Napoli tra i viali del Bosco di Capodimonte
Mille donne per la solidarietà
I progetti del Santobono
Un’onda rosa tra passeggini, bambini, dagli 8 ai 90 anni
Una giornata spensierata passeggiando nel polmone verde di Napoli
Un pomeriggio che resterà nel cuore. Un’onda rosa di oltre mille donne sabato 11 ottobre ha invaso i prati del Real Bosco di Capodimonte, trasformandoli in un palcoscenico di emozioni, sorrisi e solidarietà.
Il Bosco in Rosa 2025 è stato molto più di una corsa o di una camminata: è stato un abbraccio collettivo, una celebrazione della vita, della leggerezza e della forza femminile.
Tra le partecipanti, mamme, bambine, cagnolini al guinzaglio, amiche che si tenevano per mano, e persino una donna incinta pronta a partorire la prossima settimana – simbolo perfetto di una festa che celebra il futuro.
Sui prati, musica, applausi, voci e colori si sono mescolati fino a diventare un’unica energia, quella di una città che si riconosce nei suoi gesti più belli: stare insieme e fare del bene.






Tutte per una passeggiata su un percorso di 3 km circa e poi tutte impegnate nella ginnastica proposta sui pratoni del Bosco di Capodimonte.
Lo start è stato dato dal dott. Marcello Zamparelli, vicepresidente Sos Sostenitori ospedale Santobono Ets. La vicepresidente regionale FIDAL, Amalia Di Martino, ha suggellato l’abbraccio tra sport e solidarietà.
Ogni passo, ogni sorriso, ogni foto scattata tra i raggi del sole che filtravano dagli alberi aveva un obiettivo comune: sostenere i progetti di SOS Sostenitori Ospedale Santobono ETS, per rendere più accoglienti le sale d’attesa e le degenze dei bambini del nuovo reparto di neuropsichiatria infantile.
Tante anche le squadre delle Aziende napoletane come Asia che ha partecipato con ben 26 donne alla passeggiata a Capodimonte.












