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Weekend a Capodimonte da venerdì 13 a domenica 15 luglio 2018: aperture serali di venerdì, mostre, concerto di Peppe Barra sul Belvedere ed Ottocento privato

Da non perdere gli appuntamenti del weekend del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Continuano le aperture serali del venerdì a 2 euro, le mostre in corso – Carta Bianca, Incontri Sensibili, L’Opera si racconta – l’imperdibile concerto di Peppe Barra per il Luglio musicale sabato 14 luglio ore 21.00 sul Belvedere e l’apertura straordinaria dell’Ottocento privato domenica mattina.

Scopri tutti gli appuntamenti nel dettaglio.

 


Aperture serali di venerdì

 

Proseguono le aperture serali dei venerdì (dalle ore 19.30 alle ore 22.30, ingresso 2 euro con ultimo ingresso alle 21.30) del Museo e Real Bosco di Capodimonte fino a venerdì 5 ottobre 2018, con eventi e attività di animazione della Compagnia Arcoscenico a cura di MusiCapodimonte (anche la domenica mattina).

Tutti i venerdi, dalle ore 21.00 alle 22.00 al Salone Camuccini (primo piano) Impromptu, concerti pianistici a programma aperto senza prenotazione a cura del M° Rosario Ruggiero.

 


Sabato 14 luglio ore 21:00 sul Belvedere concerto di Peppe Barra per Luglio Musicale

 

Sabato 14 luglio alle ore 21.00 l’attesissimo concerto-spettacolo del M° Peppe Barra che propone il suo ultimo disco “E Cammina Cammina”, un omaggio al suo cammino artistico iniziato 50 anni fa. Al suo fianco sul palco del Belvedere Paolo Del Vecchio chitarra-mandolino, Luca Urciuolo pianoforte-fisarmonica, Ivan Lacagnina percussioni, Sasà Pelosi basso, Giorgio Mellone violoncello.

Il concerto di Peppe Barra è organizzato dall’associazione Amici di Capodimonte onlus e realizzato con il sostegno dell’azienda Rossopomodoro e della società Ravi Class eventi. Rientra nella terza edizione del Luglio musicale, omaggio al glorioso Luglio musicale di Capodimonte riproposto, dopo il grande successo delle scorse edizioni, dal Museo e Real Bosco di Capodimonte dedicato quest’anno a Gioachino Rossini, grande compositore italiano nel 150esimo anniversario dalla sua scomparsa. Per saperne di più clicca qui 

 


 Mostre in corso – Carta Bianca, Incontri Sensibili, L’Opera si racconta

Le mostre in corso: al secondo piano del museo Carta Bianca. Capodimonte Imaginaire (fino al 9 dicembre 2018), a cura di Sylvain Bellenger e Andrea Viliani e Incontri Sensibili: Paolo La Motta guarda Capodimonte, a cura di Sylvain Bellenger, appena inaugurata che porta per la prima volta al museo l’opera dell’artista napoletano nell’ambito del ciclo Incontri sensibili, dialogo tra artisti contemporanei e collezione storica di Capodimonte. La sensibilità plastica di La Motta non è prigioniera di una specifica scuola o di una sola epoca artistica: il Rinascimento, il Seicento, l’Ottocento napoletano e l’astrattismo, scoperti proprio nella Reggia borbonica, sono ben coniugati nei suoi dipinti. La Motta si interessa a tutte le possibilità del linguaggio pittorico e rende la sua opera prova inconfutabile del ruolo che il Museo di Capodimonte ha avuto e continua ad avere sull’arte contemporanea.

 

 

Il polittico Genny 2007, dedicato al giovane Genny Cesarano ucciso dalla camorra il 6 settembre 2015, ad esempio, dialoga con opere di Capodimonte realizzate con varie tecniche (pittura, disegno, fotografia, ceramica), appartenenti ad epoche diverse e accomunate dalla sacralità dell’infanzia: il Bambino Gesù, il busto di San Giovanni, l’impenetrabile ragazzo fotografato di spalle da Mimmo Jodice.

 

 

Prorogata fino al 23 settembre 2018 anche la mostra L’Opera si racconta, un ciclo espositivo di mostre-focus con cui il Museo e Real Bosco di Capodimonte dà voce a dipinti, sculture e oggetti d’arte presentate al pubblico in confronto con altre opere o documenti coevi capaci di spiegarne il contesto in uno spazio dedicato: la sala 6. In mostra la Sacra conversazione di Konrad Witz.

Per saperne di più clicca qui

 

 


Ottocento privato

 

Domenica 15 luglio dalle ore 10.00 alle ore 14.00 sarà inoltre aperto l’Ottocento privato, l’appartamento ad uso privato della corte all’epoca dei Borbone e poi dei Savoia, dove si respira l’atmosfera accogliente di un elegante ambiente privato che conserva la memoria storica del passato insieme ad una pregevole galleria d’arte con ampi spazi, vista panoramica sul parco, sulla città e sul golfo di Napoli.

Sette sale con oltre duecento opere tra dipinti, sculture, oggetti d’arredo in cui anche i tessuti e i tendaggi partecipano a ricreare preziose atmosfere, dagli ambienti dell’Anticamera alla Stanza da Scrivere, dalla Camera da Letto alla Stanza della Camerista, suggerendo una dimensione più intima, lontana dalla maestosità degli ambienti di rappresentanza di Palazzo.

L’accesso all’Ottocento privato è compreso nel biglietto di ingresso al Museo.
Per informazioni 081 7499130 oppure scrivere a mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it

 


 

Per raggiungere il Museo e Real Bosco di Capodimonte:
Navetta Shuttle da Piazza Trieste e Trento (Teatro San Carlo)
Fermate a richiesta lungo il percorso
Tariffe da 2.00 euro per singola tratta per i napoletani e da 5 euro per i turisti.

 

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