Mariella Pandolfi
Mariella Pandolfi ha una formazione pluridisciplinare.
Una laurea in Filosofia a Napoli, un Training di Etnopsicoanalisi a Parigi, un dottorato in Antropologia a Parigi all’EHESS, sotto la direzione di MarcAugé.
La sua una biografia intellettuale e scientifica si è divisa fra:
1) l’insegnamento di Antropologia all’ Università Montreal in Canada,
2) i progetti di ricerca in Bosnia, Albania e Kosovo,
3) esperto di agenzie delle Nazioni Unite, organismi internazionali e fondazioni private.
Le sue ricerche in campo antropologico, fino a metà degli anni ’90 sono state orientate da tematiche dell’antropologia medica, dell’etnopsichiatria, dell’antropologia del corpo.
Dal 1995 in poi le ricerche in Bosnia, Kosovo, Albania hanno privilegiato temi che riguardano a) le strategie di intervento della comunità internazionale in territori di conflitti, b) i criteri di gestione e controllo delle popolazioni, c) il ruolo delle ONG locali e internazionali, d) le strategie degli organismi internazionali, e) la militarizzazione progressiva degli interventi umanitari, f) etica e politiche umanitarie fra sicurezza e interventi di emergenza.
Dal 2010 ad oggi ha sviluppato un nuovo asse di ricerca: Politica e musica.
Già professore ordinario di antropologia all’Università di Montreal è stata nominata dall’agosto 2019 Professore emerito.
E’ stata Visiting Professor a Parigi, (EHESS, CNRS), Marsiglia (EHESS), Lovanio, Cambridge, Tarragona, Milano, Bergamo, Bologna, Forli, Roma.
Nel 2004 ha avuto a Montreal il premio Women of distinction per la sua carriera accademica, nel 2010 la « mention speciale », come ricercatore dell’anno, dal Centro di studi e di ricerche internazionali dell’Università di Montreal.
Nel 2010 è stata scelta dall’Ambasciata d’Italia in Canada a rappresentare l’eccellenza italiana nel mondo per l’incontro organizzato dal Ministero degli affari esteri italiano.
Nel 2012 è stata nominata Cavaliere al merito della Repubblica italiana.
Dalla metà degli anni ’80 è stata segretario generale dell’associazione di Psichiatria Transculturale in Italia e Vice Presidente per oltre un decennio dell’associazione italiana di Antropologia Medica.
Fa parte dei comitati scientifici delle maggiori riviste di antropologia in Canada, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Italia.
Ha scritto e curato otto libri, e oltre 200 articoli pubblicati in Inglese, Francese, Italiano, Spagnolo, Greco, Albanese.
Nel 2018 ha partecipato all’allestimento della mostra Carta Bianca al Museo di Capodimonte curando una sala.
Dal 2019 è membro dell’advisory board dello stesso museo.