La Battaglia di Pavia. Gli Arazzi di Capodimonte
Dal 19 aprile 2024 al 5 maggio 2024, salone degli Arazzi della Battaglia di Pavia al secondo piano
Ingresso con il biglietto del museo tutti i giorni tranne il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 17.00 (ultimo accesso alle ore 16.30)
Apertura straordinaria mercoledì 1 maggio (chiusura giovedì 2 maggio)
Ingresso gratuito domenica 5 maggio
In mostra nel Salone degli Arazzi i tre grandi pannelli con le riproduzioni di alcune delle tavole del fumetto “La Battaglia di Pavia. Gli arazzi di Capodimonte”, fino al 5 maggio 2024.
Il fumetto è edito da arte’m, ed è stato prodotto dalla Scuola Italiana Comix, realizzato da Chiara Macor (soggetto sceneggiatura), Fabiana Fiengo (illustrazioni), Maria Dalmotto (progetto grafico e lettering), con la direzione artistica di Andrea Scoppetta e la curatela scientifica di Carmine Romano.
Al secondo piano del museo il Salone degli Arazzi della Battaglia di Pavia ospita fino al 5 maggio 2024 le tavole del fumetto edito da arte’m e prodotto dalla Scuola Italiana Comix.
La serie dei sette arazzi della Battaglia di Pavia, realizzati nelle Fiandre tra il 1528 e il 1531, celebra la vittoria delle truppe imperiali di Carlo V d’Asburgo su quelle francesi di Francesco I di Valois, avvenuta solo qualche anno prima, all’alba del 24 febbraio 1525. Sul piano politico la battaglia segna il corso della storia: l’Italia, ambita dagli Stati europei per la sua posizione strategica, entra nell’orbita della Spagna, che conquista il Ducato di Milano e il Regno di Napoli.
Gli arazzi vengono presentati in un nuovo allestimento secondo una sequenza che ne ricostruisce il paesaggio in un’unica veduta panoramica del campo di battaglia (Cecilia Paredes 2014).
In questo monumentale scenario, delimitato in primo piano dal muretto del Parco Visconteo, alle porte di Pavia e luogo degli scontri, si muovono i protagonisti in campo, con azioni che si svolgono in simultanea o in successione temporale, con scarti di poche ore.
Gli arazzi furono donati a Carlo V dagli Stati Generali di Bruxelles nel 1531; passarono in seguito alla famiglia d’Avalos, marchesi del Vasto e di Pescara. Nel 1862 Alfonso D’Avalos li donò per testamento allo Stato italiano e vennero esposti nel 1882 al Museo Nazionale di Napoli (attuale Museo Archeologico) e dal 1957 a Capodimonte.
Il nuovo allestimento, che ospita fino al 5 maggio 2024 le tavole del fumetto edito da arte’m, e prodotto dalla Scuola Italiana Comix, viene presentato al pubblico a conclusione degli interventi di revisione conservativa e manutenzione degli arazzi, iniziati con una delicata e attenta pulitura per rimuovere lo sporco depositato nel fitto intreccio tessile. I filati in lana e seta colorata sono impreziositi da fili d’oro e d’argento per dare maggiore luce a particolari del disegno o utilizzati nelle scritte per individuare alcuni personaggi.
Inoltre, sono state riapplicate ai quattro arazzi, che erano privi delle bordure cinquecentesche, le bordure in tela dipinta realizzate a imitazione di quelle originali dall’artista Pietro Baldelli a inizio Novecento, che erano state rimosse negli anni Novanta e conservate nei depositi del museo. Con questo intervento si è restituita l’unità e piena leggibilità della serie favorendone una lettura immersiva.
Gli arazzi sono stati tessuti a Bruxelles nell’atelier Dermoyen (o Van der Moyen) tra il 1528 e il 1531 su disegni di Bernart van Orley, pittore di corte degli Asburgo. L’artista aveva eseguito del ‘modelletti’ in scala ridotta per l’approvazione del progetto (oggi conservati a Parigi, Museo del Louvre) per poi realizzare i cartoni preparatori per la tessitura, della stessa grandezza dell’arazzo.
date e orari
Tutti i giorni (chiuso il mercoledì)
dalle ore 8.30 alle ore 17.00 (ultimo accesso alle ore 16.30)
Apertura straordinaria mercoledì 1 maggio (chiusura giovedì 2 maggio)
Ingresso gratuito domenica 5 maggio
sede
Museo e Real Bosco di Capodimonte, via Miano 2 – Napoli /
Secondo piano del museo salone degli Arazzi della Battaglia di Pavia
biglietti
Ingresso incluso nel biglietto del museo
info e prenotazioni
848 800 288
da cellulare e dall’estero: +39 06 399 67 050
www.coopculture.it
prenotazioni tramite app Capodimonte su App store e Google store
Informazioni
mu-cap.accoglienza.capodimonte@cultura.gov.it
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Twitter Capodimonte_mus
In collaborazione con la Scuola Italiana di Comix e il Museo di Capodimonte