Il restauro della Madonna col Bambino di Bernardino Luini per il Concorso Art Bonus 2024

Dal 1° febbraio 2024 sulla piattaforma www.artbonus.gov.it è possibile votare per l’ottava edizione del Concorso Art Bonus il progetto di restauro della Madonna col Bambino di Bernardino Luini, databile tra il 1515 e il 1520.

Un progetto selezionato tra le attività più significative realizzate in Italia nel corso del 2023 attraverso la piattaforma Art Bonus e realizzato grazie al contributo dei soci e mecenati dell’Associazione Amici di Capodimonte, Grazia Maria e Nicola De Ianni, in ricordo di Antonio De Ianni.

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Madonna col Bambino
1515-1520 circa
Museo e Real Bosco di Capodimonte
restauro realizzato grazie al contributo dei soci e mecenati
dell’Associazione Amici di Capodimonte,
Grazia Maria e Nicola De Ianni, in ricordo di Antonio De Ianni

Si è reso necessario programmare un intervento di restauro, in quanto l’opera si presentava estremamente compromessa nella leggibilità dall’alterazione di vernici e vecchi ritocchi. È documentato un restauro diretto da Sergio Ortolani negli anni Trenta del Novecento, dopo il quale non risultano altri interventi.

La Madonna, con lo sguardo chino, sostiene il Bambino, dagli occhi arguti e con i capelli ricci. L’ovale della Vergine è in perfetta sintonia con la tipologia dei volti leonardeschi, ombreggiato attraverso un uso raffinato e perfettamente eseguito della tecnica dello sfumato. Dal fondo scuro, sulla destra, emerge un giglio. La grande qualità del dipinto ha giustificato a lungo l’attribuzione a Leonardo. Restituita negli anni Venti dell’Ottocento al più fedele interprete dei modi del maestro, il lombardo Bernardino Luini, l’opera venne comunque considerata uno dei capolavori della collezione borbonica. Viene datata intorno al 1520 e accostata a un altro dipinto di ugual soggetto oggi nella Wallace Collection di Londra.

Il Concorso Art Bonus è organizzato dal Ministero della Cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
Il concorso è un modo per rendere i territori protagonisti grazie al voto espresso dalla giuria popolare di tutti i cittadini che vorranno partecipare e dunque esprimere il loro gradimento a favore dei progetti sulla pagina Art Bonus e sui social.

Dal lancio del concorso e fino al termine delle votazioni, circa 2 mesi dopo, chiunque può accedere alla piattaforma artbonus.gov.it ed esprimere il proprio voto a favore di uno o più progetti in vetrina.
Il premio consiste in un riconoscimento simbolico rappresentato da una targa di ringraziamento che viene consegnata all’Ente vincitore, agli altri finalisti e ai mecenati con cerimonia pubblica in presenza di alti rappresentanti delle istituzioni coinvolte nell’iniziativa.

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