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Dal 5 dicembre la mostra “Metamorfosi” di Bertozzi & Casoni

 “Metamorfosi” di Bertozzi & Casoni

Le porcellane e la Reggia tra storia, dialoghi e contraddizioni

Inaugurazione mostra 5 dicembre 2025 ore 11,00

Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte

Primo piano, Appartamento Reale

 

Il 5 dicembre 2025 il Museo e Real Bosco di Capodimonte presenta Bertozzi & Casoni. Metamorfosi, a cura di Eike Schmidt e Diego Galizzi.  

La mostra, visitabile fino al 26 aprile 2026, si sviluppa nelle sale degli Appartamenti reali al primo piano del Museo, dal Salottino Pompeiano all’elegante Salone delle Feste.

Protagonisti originali e visionari della scultura contemporanea, Bertozzi & Casoni (Giampaolo Bertozzi, 1957 – Stefano Dal Monte Casoni, 1961–2023) avviarono la loro ricerca artistica ispirati dalla celebre mostra Civiltà del Settecento, realizzata nel 1980 al Museo di Capodimonte.  

A oltre quarant’anni di distanza da quel primo e significativo incontro con le maggiori espressioni dell’arte del Settecento napoletano, tornano a Capodimonte con la mostra Metamorfosi, una selezione di circa venti opere, tra prestiti da collezioni private e inediti realizzati appositamente per Capodimonte, in particolare Rocco (2025) – opera scelta come immagine-guida della mostra e che apre il percorso espositivo, inserita nel suggestivo Salottino pompeiano – e la colorata e strabordante opera Fenicottero degli stracci (2025), rivisitazione in ceramica policroma della nota Venere di Michelangelo Pistoletto.

Il Direttore Eike Schmidt ha dichiarato: ”Celebriamo con questo percorso originalissimo, che ci accompagnerà negli appartamenti reali fino ad aprile, il legame straordinario di Bertozzi & Casoni con il Museo di Capodimonte, alle radici di una attività artistica di livello internazionale ispirata proprio nel 1980 da un viaggio a Napoli di due ragazzi talentuosi e dalla visita alla celebre mostra Civiltà del 700. E forse non poteva essere diversamente perchè i due geniali artisti,  formatisi nella celebre scuola faentina, in oltre 40 anni di lavoro apprezzato in tutto il mondo, hanno compiuto una missione che proprio Napoli con la storia della sua porcellana gli aveva suggerito: riportare la scultura in ceramica al centro della scena artistica contemporanea con la sua dignità e complessità anche tecnica. Napoli e la sua real Fabbrica di Capodimonte, Faenza città della ceramica, si incontrano  quindi felicemente in questa ‘Metamorfosi’, una mostra che stupirà e stimolerà  l’immaginario dei nostri visitatori come solo le vere opere d’arte sanno fare”.

 

Bertozzi & Casoni
Rocco
2025
ceramica policroma e bronzo
Proprietà Bertozzi & Casoni

Bertozzi & Casoni
Fenicottero degli stracci
2025
ceramica policroma
Proprietà Bertozzi & Casoni

 

Il progetto espositivo si sviluppa attorno al tema della metamorfosi, intesa sia come trasfigurazione iconografica dei soggetti, sia come processo intrinseco alla materia che, sottoposta a temperature elevate, attraversa varie fasi di trasformazione, generando esiti affascinanti e spiazzanti.

Il risultato è un iperrealismo esasperato, attraversato da accenti surreali e da una potente vena ironica, come nell’opera Chicco House (2005), allestita al centro del pavimento della Sala della Culla. Qui la casetta giocattolo dai colori vivaci, abitata da scimmiette irrequiete e circondata da resti di cibo e oggetti come il pacchetto di sigarette, crea un cortocircuito visivo, mescolando innocenza infantile e allusioni al mondo adulto.

 

Bertozzi & Casoni
Chicco House
2005
ceramica policroma, tappeto dipinto

 

 

In mostra, le creazioni del duo stabiliscono un articolato dialogo con arredi, oggetti e opere dell’Appartamento Storico, dando vita a sorprendenti accostamenti e offrendo al pubblico l’opportunità di approfondire una riflessione critica sul medium della porcellana contemporanea.

Le traiettorie imprevedibili percorse da Bertozzi & Casoni nell’ambito della loro ricerca, si manifestano in lavori come Sparecchiatura (2025), in Grand Hotel (2025), e Vassoio (2005), colmi di materiali eterogenei, nelle zolle di terra sature di scarti come in Disgrazia con orchidea rosa (2012) e la grande installazione Madonna scheletrita (2008) posta al centro della sala 37.

 

Bertozzi & Casoni
Sparecchiatura
2025
ceramica policroma
Proprietà Bertozzi & Casoni

Bertozzi & Casoni
Grand Hotel  
2025
ceramica policroma

Bertozzi & Casoni
Vassoio
2005
ceramica policroma

 

Bertozzi & Casoni
Disgrazia con orchidea rosa
2012
ceramica policroma

Bertozzi & Casoni
Madonna scheletrita
2008
ceramica policroma e argento

 

Tra le opere esposte, nella sala 34, figura la scenografica installazione La morte dell’Eros (2000-2023), raffigurante un fauno di grandi dimensioni sospeso al soffitto, che evoca la tradizione classica ampiamente rappresentata nelle collezioni storiche del Museo.

 

Bertozzi & Casoni
La morte dell’Eros
2000-2023
ceramica policroma
Proprietà Bertozzi & Casoni

 

Il percorso prosegue al secondo piano con l’opera Grottesca (2013), esposta nella sala 93 accanto a due straordinari esempi della tradizione ceroplastica meridionale: la Testa decollata (seconda metà del XVIII secolo), con capelli naturali e occhi in vetro, e la Figura femminile in decomposizione o Vanitas (ultimo quarto del XVII – inizi XVIII secolo).

 

Bertozzi & Casoni
Grottesca
2013
ceramica policroma
Scuola dell’Italia meridionale “Figura femminile in decomposizione o Vanitas”
Produzione Napoletana, “Testa decollata”

 

All’interno di questo universo visivo caratterizzato da eccesso e accumulo, in cui il dettaglio minuzioso convive con la caoticità del rifiuto, la ceramica si configura come un campo di sperimentazione privilegiato, assottigliando il confine tra preziosità e degrado, ordine e disordine, bellezza e bizzarria.

 

Bertozzi & Casoni
Metamorfoelefante
2023
ceramica policroma

Bertozzi & Casoni
Resurrezione
2014
ceramica policroma

Bertozzi & Casoni
Oracolo
2024
ceramica policroma, bronzo e alluminio
Bertozzi & Casoni
Chimpanzèè
2020
ceramica policroma

Bertozzi & Casoni
Pensieri
2019
ceramica policroma

 

Bertozzi & Casoni
Preghiera
2022
ceramica policroma
Bertozzi & Casoni
Dove come quando
2014
ceramica policroma

 

Bertozzi & Casoni
Quinta Stagione
2020
ceramica policroma

 

La mostra è accompagnata da un catalogo, edito da Silvana Editoriale, di prossima presentazione. Il volume raccoglie, oltre ai saggi dei curatori Eike Schmidt e Diego Galizzi, un’intervista di Luciana Berti all’artista Paolo Bertozzi e a Claudia Pedrini, vedova di Stefano Casoni Dal Monte, un contributo di Maria Laura Chiacchio sull’Appartamento storico e un ricco apparato fotografico con tutte le opere in mostra e le relative installation view.

 

Biografia:  

Bertozzi & Casoni è un duo di scultori composto da Giampaolo Bertozzi (Borgo Tossignano, Bologna, 1957) e Stefano Dal Monte Casoni (Lugo di Romagna, Ravenna, 1961 – Imola, Bologna, 2023), attivo dal 1980 a Imola.

Le loro ceramiche policrome uniscono simbologie antiche e riferimenti contemporanei; grazie a composizioni originali e a una notevole capacità mimetica, esplorano i limiti della materia per riflettere sull’effimero e sul transitorio. Rifiuti e scarti si alternano alla grazia e alla potenza di forme vegetali e animali, rinnovando la grande categoria artistica della vanitas.

Tra le occasioni espositive si ricordano: Tate Liverpool (2004), Quadriennale di Roma (2004), Sperone Westwater, New York (2005, 2010, 2015), Ca’ Pesaro, Venezia (2007), Castello Sforzesco, Milano (2008), Biennale di Venezia (2009, 2011), All Visual Arts, Londra (2012), Museum Beelden aan Zee, l’Aia e Beck & Eggeling, Düsseldorf (2013), Palazzo Te, Mantova (2014), Mambo, Bologna (2015), GAM, Palermo (2016), Museo di Palazzo Poggi, Bologna (2017), Rossi & Rossi Gallery, Hong Kong (2018), Museo Morandi, Bologna (2019), Complesso di Sant’Agostino, Pietrasanta (2020), MART di Trento e Rovereto (2022), Imola Musei (2023), Labirinto della Masone, Fontanellato (2024).

 

Scopri tutto sulla mostra nella pagina dedicata

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