Casa Canonica – Progetto Residenze d’artista
La Casa Canonica è uno dei 17 edifici del complesso del Museo e Real Bosco di Capodimonte, ed è stato dotato di tre appartamenti destinati a ospitare fino a tre artisti in residenza.
Il progetto di organizzazione, definizione e decorazione degli spazi, realizzato grazie al Servizio Restauro del Dipartimento Scientifico del Museo di Capodimonte e del Dipartimento di Architettura, è stato curato dall’architetto Giuseppe Emblema, invitato proporre soluzioni creative e originali, in stretta collaborazione con la ditta Vincenzo Modugno Costruzioni e Restauri.
Gli interventi della Casa Canonica, per un importo complessivo: € 600.000,00, sono stati realizzati grazie ai fondi della Legge di stabilità 2015 (art. 1, commi 9 e 10, della legge 23 dicembre 2014, n. 190). Ogni ambiente è stato reso unico grazie all’utilizzo di arredi e di finiture originali: un contesto aperto e adatto a sviluppare la creatività degli artisti ospiti. I tre appartamenti sono dotati di soggiorno, cucina, camera da letto, bagno con doccia.
Parte degli arredi sono stati, inoltre, finanziati con il progetto Capodimonte giardino di inclusione e creatività nell’Anno europeo dei giovani in base all’accordo di collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, che ha previsto la realizzazione di laboratori condotti da artisti (Diego Cibelli per la porcellana, Paolo La Motta per la pittura, Caroline Peyron per il disegno) e da un botanico (Salvatore Terrano).
All’interno dello stesso progetto, sarà realizzato agli inizi gennaio 2024 il Percorso Vita, ideato in collaborazione con l’Arch. Boursier, per sviluppare ulteriormente il percorso esistente dedicato alle differenti attività sportive all’interno del Bosco.
Le residenze saranno rivolte ad artisti italiani e internazionali, invitati a soggiornare e produrre a Capodimonte, in dialogo costante con il suo patrimonio artistico e vegetale. Il coordinamento del progetto sarà curato dall’Associazione Amici di Capodimonte ETS che da ben 18 anni sostiene la Direzione del Museo nelle sue attività. Alla realizzazione del progetto ha contribuito, oltre all’arch. Giuseppe Emblema e alla ditta Vincenzo Modugno, il personale di Capodimonte, in particolare Maria Rosaria Sansone, Sara Vitulli, Alessia Zaccaria e Antonio Ferola.
Capodimonte, Campus culturale multidisciplinare
La Casa Canonica è l’edificio annesso alla Chiesa di San Gennaro, riaperta dopo cinquant’anni di chiusura, la quale presenta un nuovo decoro progettato e realizzato dall’architetto Santiago Calatrava, in collaborazione con le eccellenze artigiane del territorio.
Grazie a queste attività, Capodimonte non è, solo, il grande Museo conosciuto in tutto il mondo per la collezione Farnese, la collezione Barocca e le porcellane; allo stesso modo, non è più solo un giardino di 134 ettari di noto valore storico e botanico. In attuazione del Masterplan, Capodimonte ha assunto l’aspetto di un Campus culturale multidisciplinare le cui attività sono orientate dalle quattro missioni identificate dalla direzione: tutela del patrimonio, botanica e ambiente, digitale e sociale. All’interno del Bosco di Capodimonte il pubblico potrà trovare la nascente Scuola dei Giardinieri presso l’Eremo dei Cappuccini, la Scuola di digitalizzazione del patrimonio culturale “Capodimonte Art and Technology” nell’edificio Colletta, il Centro per la Storia dell’Arte e dell’Architettura delle Città Portuali – La Capraia, già attivo dal 2018. È in fase di realizzazione la sezione museale Lia e Marcello Rumma nella Palazzina dei Principi, dove sarà presentata la prestigiosa raccolta di oltre settanta opere di arte italiana dagli anni Sessanta a oggi, donata a Capodimonte dalla collezionista Lia Rumma. Inoltre, è in fase di avanzato studio il progetto per la realizzazione della Casa Mimmo Jodice per la fotografia nell’edificio Cataneo.