skip to Main Content

Domenica 3 novembre e lunedì 4 novembre 2024 ad ingresso gratuito

Tiziano, Parmigianino, Artemisia Gentileschi, El Greco, Carracci, Caravaggio
Bentornati a Capodimonte!
DUE GIORNATE AD INGRESSO GRATUITO
3 novembre Domenica al Museo
4 novembre Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata Forze Armate 
NUOVO ORARIO DELLA SALA DEI CAPOLAVORI!
La Sala dei Capolavori è aperta tutti i giorni tranne il mercoledì (giorno di chiusura settimanale del museo) dalle 8,30 alle 19,30 (ultimo ingresso alle 18,30) 

 

Le due giornate ad ingresso gratuito al Museo e Real Bosco di Capodimone (3 e 4 novembre) saranno l’occasione imperdibile per dare il  ‘Bentornato’ ai tanti capolavori appena rientrati a Napoli dai lunghi prestiti, tra questi le opere di Tiziano, Parmigianino, Artemisia Gentileschi, El Greco, Carracci, Caravaggio.

 

Torna come di consueto la ‘Domenica al museo’, il 3 novembre, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese nei musei e nei parchi archeologici statali.

Il calendario di quest’anno propone  l’apertura gratuita anche nella giornata consecutiva, lunedi 4 novembre in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. 


Gli altri giorni del ‘ponte’ festivo, compreso venerdi 1 novembre Festa di Ognissanti, il museo sarà aperto a pagamento secondo le consuete modalità.

Nuovo orario della Sala dei Capolavori!

La Sala dei Capolavori è aperta tutti i giorni tranne il mercoledì (giorno di chiusura settimanale del museo) dalle 8,30 alle 19,30 (ultimo ingresso alle 18,30).

 

 

 

Nella sala dei capolavori (n. 62, secondo piano)  sono state riunite con un nuovo allestimento diciotto opere simbolo. Tra queste la ‘Danae’ e i ritratti di Paolo III di Tiziano, ‘Antea’ del Parmigianino, ‘Giuditta decapita Oloferne’ di Artemisia Gentileschi e con loro ‘La Flagellazione’ di Caravaggio (Proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno) assente dal museo da oltre due anni e mezzo.

La sala offre anche una anteprima del progetto ‘Grande Capodimonte’: al suo interno già realizzati infatti gli interventi di illuminotecnica previsti nell’intero Palazzo. Come è noto dallo scorso dicembre il Museo napoletano ha avviato la sua transizione energetica, digitale ed economica, in partenariato con Engie. Nel corso dei lavori al pubblico è assicurata la fruizione delle principali collezioni, restano chiuse solo alcune aree e sezioni.

 

Domenica 3 novembre e lunedì 4 novembre l’ingresso al Museo e Real Bosco di Capodimonte è gratuito e senza prenotazione.

Sarà possibile accedere al Museo ritirando un biglietto gratuito direttamente in biglietteria o scaricandolo attraverso il sito e l’App di Musei italiani.

Vi ricordiamo gli orari di ingresso nelle giornate gratuite alle varie sezioni:

Il secondo piano con la Sala dei Capolavori, la Galleria delle Arti a Napoli dal ‘200 al ‘700, il Corridoio Barocco, il presepe saranno visitabili dalle 8.30 fino alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30).

Saranno visitabili gratuitamente anche le Mostre in corso: Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli e lopera Damasa di Gian Maria Tosatti al secondo piano del Museo (8.30-19.30).

Domenica 3 novembre e lunedì 4 novembre resterà chiuso il primo piano e il terzo piano con la sezione di Arte contemporanea e sezione Ottocento – Novecento.

La mostra antologica “Giuseppe Pirozzi. L’atelier dello scultore”, all’interno del Cellaio, edificio storico situato all’interno del Real Bosco di Capodimonte sarà visitabile gratuitamente dalle ore 10.00 alle ore 16.00.

Il Real Bosco ed il parco saranno aperti, nei consueti orari.

Non perdete questa straordinaria occasione per immergervi nella bellezza e nella cultura del Museo e Real Bosco di Capodimonte!

 

 

OLTRE CARAVAGGIO. UN NUOVO RACCONTO DELLA PITTURA A NAPOLI

La mostra Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napolia cura di Stefano Causa, docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Università degli studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e Patrizia Piscitello, responsabile Ufficio mostre e prestiti del Museo e Real Bosco di Capodimonte si sviluppa nelle 24 sale del secondo piano del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

Una mostra, realizzata in collaborazione con le associazioni Amici di Capodimonte Ets e American Friends of Capodimonte, che si propone di rilanciare il dibattito presentando un’altra lettura del ‘600 napoletano, diventato per amatori e storici il secolo di Caravaggio.

 

 

Damasa di Gian Maria Tosatti è l’opera allestita permanentemente nella sala 82 della Reggia, acquisita in collezione grazie al sostegno del PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Realizzata ed esposta a Napoli per la prima volta nel 2017, Damasa è l’installazione ambientale ideata come casa dell’anima di Anna Maria Ortese, la principale autrice che la città ha avuto nel suo Novecento letterario. Il titolo dell’opera deriva dal nome che la scrittrice diede a uno dei personaggi del romanzo sperimentale Il porto di Toledo, nel quale riconosciamo il suo alter-ego.

 

 

Il presepe di Capodimonte al secondo piano del museo (Sala 87) riunisce tre diversi gruppi presepiali del XVIII secolo uniti a formare un’unica scena. I tre gruppi sono stati donati da diversi membri della famiglia Catello nel corso degli ultimi decenni.

La struttura è ispirata alle ‘scarabattole’ settecentesche (vetrine in cui venivano conservati ed esposti i presepi) con una parte frontale dritta e due lati leggermente inclinati per aumentare la visibilità delle figure. I tre gruppi, omogenei dal punto di vista stilistico, sono ‘montati’ su tre piani di differente altezza, larghezza e profondità per distinguerli l’uno dall’altro.

Il nuovo allestimento presepiale mostra La Natività in alto con adorazione di angeli fluttuanti nel cielo ed il corteo degli orientali venuti a rendere omaggio al nascituro, posti su un livello più basso, con i loro vestiti raffinati, le armi e gli animali tra cui un cammello ed un elefante oltre ad un cervo, dei levrieri e dei pappagalli ed un incantatore di serpenti.

Dopo un’attenta osservazione suggerita ai più piccoli, di alcuni dettagli decorativi dell’allestimento: dagli abiti raffinati dei personaggi, alle armi e agli animali – tra cui un cammello ed un elefante oltre ad un cervo, dei levrieri e dei pappagalli – fino ad un incantatore di serpenti.

 

 

La mostra antologica “Giuseppe Pirozzi. L’atelier dello scultore”, all’interno del Cellaio, edificio storico del Real Bosco di Capodimonte, attraverso l’esposizione al pubblico di circa 80 opere, intende rappresentare i momenti salienti della lunga attività dello scultore.

L’esposizione, a cura di Maria Tamajo Contarini e Luciana Berti, presenta una selezione di opere scultoree, tra cui bronzi, gessi, terracotte, disegni, stampe e preziose sculture-gioiello in argento fuso a cera persa. Il progetto mira a ricreare l’esperienza della visita all’atelier dello scultore, offrendo un dialogo intimo con le opere e un percorso cronologico che copre il periodo dagli anni Cinquanta a oggi, evidenziando l’evoluzione delle tecniche e dei materiali utilizzati dall’artista.

 


Il Real Bosco di Capodimonte, con il suo parco, è uno spazio verde, che si affaccia sulla città e sul golfo di Napoli.

Grazie al clima mite e alla cura di rinomati botanici, il Bosco è un’oasi di tranquillità e bellezza naturale che ospita una varietà di specie rare ed esotiche, tra cui canfore e camelie dall’Asia, magnolie e taxodi dalle Americhe ed eucalipti australiani.

Passeggiando tra i viali, i visitatori potranno scoprire 17 edifici storici tra residenze, casini, laboratori, depositi e chiese, oltre a fontane, statue, orti e frutteti. Per il suo valore storico, architettonico e botanico, il Bosco di Capodimonte con i suoi 134 ettari di verde è stato nominato nel 2014 parco più bello d’Italia.

Avrete modo di ammirare il Giardino paesaggistico, il Giardino Anglo-cinese, il Giardino Tardo-Barocco e quello Paesaggistico Pastorale.

Back To Top